Omicidio Pierina Paganelli, è "scontro" sulla perizia fonica del gip

La difesa di Louis Dassilva: "La perizia smentisce le dichiarazioni di Manuela Bianchi". Di parere opposto i legali della famiglia Paganelli

A cura di Riccardo Giannini Redazione
16 dicembre 2025 16:30
Omicidio Pierina Paganelli, è "scontro" sulla perizia fonica del gip - Il garage dove è stata uccisa Pierina Paganelli
Il garage dove è stata uccisa Pierina Paganelli
Condividi

Prosegue il processo sull'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne riminese uccisa in via del Ciclamino. Tra i punti all'ordine del giorno c'è la perizia fonica sui rumori registrati dalla videocamera del garage sia la sera del delitto, che nelle prime ore del mattino seguente, il momento in cui Manuela Bianchi trovò il corpo senza vita della suocera nel vano scale. Secondo quanto riferito dai Rai News, dopo le urla di Pierina Paganelli, i periti nominati dal gip hanno individuato "due vocalismi maschili non strutturati", mentre la mattina successiva, quando Manuela Bianchi ha parcheggiato la propria auto nel box, si è percepita una voce maschile. Secondo la perizia, a causa di una qualità del suono molto bassa, non è possibile confrontare queste voci con quelle delle persone coinvolte nelle indagini. La difesa di Louis Dassilva, rappresentato dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, ribadisce i propri dubbi sul teorema accusatorio. "Riteniamo che la perizia non confermi il dichiarato di Manuela Bianchi, ma lo smentisca", evidenzia l'avvocato Fabbri. Di diverso avviso Monica Lunedei, che con Marco Lunedei e Andrea Scifo rappresenta i familiari di Pierina Paganelli: "La perizia fonica ha confermato integralmente quanto riferito da Manuela Bianchi accertando nello specifico la presenza di una voce maschile, la mattina del ritrovamento del cadavere, proveniente dall'area antistante il garage della Bianchi stessa e che ella attribuisce a Louis Dassilva. Anche i movimenti dì Dassilva descritti dalla Bianchi risultano compatibili come tempistica con il rumore della porta tagliafuoco che si chiude al passaggio dell'uomo. Non risultano altre persone presenti quella mattina a quell'ora in quell'area dei garages. È altresì emerso che nel vano in cui Pierina è stata uccisa era presente un uomo che alla fine dell'azione omicidiaria emette un verso da sforzo verosimilmente riconducibile al momento in cui la donna ormai esanime si accascia contro il suo corpo e lui la sostiene prima di deporla a terra. La richiesta avanzata dalla difesa di Dassilva, avente ad oggetto i movimenti di Loris Bianchi il pomeriggio prima del delitto ha accertato come tutti i movimenti dell'uomo (ritenuto estraneo al delitto già dopo i primi approfondimenti) coincidano esattamente con quanto da lui dichiarato".

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail