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Omicidio Pierina: scontro in aula sull'audio chiave

Udienza rinviata a lunedì prossimo

A cura di Redazione
09 giugno 2025 17:20
Omicidio Pierina: scontro in aula sull'audio chiave -
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Scontro in aula durante l'udienza, davanti al gip Vinicio Cantarini, per la nomina dei consulenti a cui affidare l'esame tecnico dell'audio della notte dell'omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre del 2023. Come riporta l'Ansa, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, difensori dell'unico indagato per omicidio, Louis Dassilva, 35 anni senegalese, hanno chiesto la sostituzione del professore Michele Vitiello, consulente in informatica fonica, perché l'esperto alcuni mesi fa avrebbe rilasciato un'intervista televisiva a proposito dell'audio dell'omicidio. Un po' come quanto accaduto al genetista Emiliano Giardina per il caso di Garlasco.

A Rimini, la notte dell'omicidio, la telecamera di un garage vicino alla zona dove la 78enne è stata accoltellata ha registrato le urla della vittima, ma secondo la Procura e il consulente della squadra mobile, Marco Perino, specialista in perizie foniche forensi del Tribunale di Biella, si sentirebbero anche altri rumori, delle voci, la parola "calma" prima delle coltellate e "ragazza" alla fine dell'azione omicidiaria. Voce che sarebbe compatibile con quella di Dassilva.

Sulla perizia fonica, gli avvocati difensori, Riario Fabbri e Andrea Guidi, avevano appunto chiesto un incidente probatorio che il gip Cantarini ha ammesso e per cui oggi ci sarebbero dovute essere le nomine del colonnello Davide Zavattaro, già comandante della sezione fonica e grafica del Ris di Roma e Messina, e del professore Michele Vitiello, consulente in informatica fonica. Il giudice si è riservato la decisione sull'eccezione sollevata dalla difesa per cui l'udienza è stata rinviata a lunedì prossimo.

Oggi si è anche acquisito il risultato della consulenza sul colore della pelle del soggetto ignoto che secondo la Procura la notte del delitto avrebbe ripreso il presunto autore dell'omicidio tornare verso il condominio dopo aver gettato l'arma. L'accertamento peritale, condotto dal brigadiere Saverio Paolino, il tenente colonnello Francesco Zampa del Ris di Parma e dal professore Sebastiano Battiato, ordinario di Informatica all'Università di Catania, si è quindi chiuso con una valutazione che il colore della pelle del soggetto ignoto della cam3 non può essere stabilito. Questa mattina, in Tribunale erano presenti i legali della famiglia di Pierina Paganelli, gli avvocati Monica e Marco Lunedei, nonché i difensori della nuora Manuela Bianchi, difesa dall'avvocata Nuncia Barzan e dal consulente Davide Barzan, con il perito fonico trascrittore forense, Giuseppe Laudante, che non hanno sollevato obiezioni di sorta sulla eventuale nomina di Vitiello. Così pure la Procura della Repubblica.

Dassilva ha ripreso nuovamente ad alimentarsi

Per l'udienza dal gip Vinicio Cantarini, come per tutte quelle che hanno riguardato il suo caso, Louis Dassilva ha scelto di essere presente. Vestito con una camicia bianca e papillon bordeaux, il senegalese di 35 anni in carcere da luglio scorso per l'omicidio di Pierina Paganelli, quindi ormai da un anno, è apparso particolarmente dimagrito a causa dello sciopero della fame e della sete che ha ripreso la scorsa settimana.

Durante una pausa dell'udienza per l'incidente probatorio, il giudice Cantarini si è avvicinato all'indagato, sempre e comunque alla presenza degli avvocati difensori, Riario Fabbri e Andrea Guidi, per un breve colloquio. Il tema affrontato è stato quello dello sciopero della fame, ma non solo. Evidentemente Cantarini ha voluto sincerarsi personalmente dello stato del detenuto. Gli avvocati hanno comunque spiegato che Louis ha iniziato nuovamente ad alimentarsi anche sotto loro consiglio. 

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