Omicidio Pierina: sopralluogo tecnico cruciale per identificare il sospetto
Esperti e tecnici, hanno ricreato le condizioni di illuminazione e percorso del delitto

Si è svolto ieri, martedì 10 dicembre, un importante sopralluogo in via del Ciclamino, dove si preparano le condizioni per un esperimento decisivo. L’obiettivo è stabilire chi, la sera del 3 ottobre 2023, transitò davanti alla telecamera della farmacia San Martino pochi minuti dopo l’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa con 29 coltellate. In dubbio l’identità tra Louis Dassilva, unico indagato, e il vicino di casa Emanuele Neri, che sostiene di riconoscersi nel filmato.
Esperti e tecnici, coordinati dal gip Vinicio Canatarini e dal perito Sebastiano Battiato, hanno ricreato le condizioni di illuminazione e percorso del delitto. Due figuranti hanno simulato i movimenti e sono state prese misurazioni di altezza e pigmentazione per confronti scientifici.
La difesa di Dassilva insiste: le condizioni del test definitivo, previsto per gennaio, dovranno essere identiche a quelle della notte dell’omicidio. L’esito di questo sopralluogo potrebbe influenzare la decisione di Dassilva di partecipare personalmente alla simulazione.
Il video della telecamera resta centrale in un’indagine complessa, che da 14 mesi impegna gli inquirenti. Il prossimo passo sarà l’analisi approfondita delle immagini raccolte, per arrivare a una comparazione conclusiva.