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Omicidio Tramontano, negata la giustizia riparativa a Impagnatiello

La Corte d’Assise d’Appello di Milano respinge la richiesta: "Non ha rielaborato il movente dell’omicidio"

A cura di Redazione
09 luglio 2025 19:20
Omicidio Tramontano, negata la giustizia riparativa a Impagnatiello - © Ansa
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La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha respinto la richiesta di accesso alla giustizia riparativa presentata dalla difesa di Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo anche in secondo grado per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese al momento della morte.

Secondo i giudici, Impagnatiello non ha mostrato una reale rielaborazione critica del movente e degli impulsi che lo hanno spinto a commettere il delitto. La Corte ha infatti rilevato l’assenza di un percorso autentico di presa di coscienza e responsabilizzazione, elementi ritenuti imprescindibili per l’ammissione a un programma di giustizia riparativa.

A rafforzare la decisione dei giudici vi è anche l’indisponibilità – al momento definita "irretrattabile" – da parte della famiglia di Giulia Tramontano a prendere parte al percorso, elemento considerato essenziale in questo tipo di procedura.

La giustizia riparativa, che prevede un confronto tra autore del reato e vittime o familiari con l’obiettivo di ricostruire il danno e avviare un processo di riparazione, è stata dunque ritenuta inopportuna e priva di concreta utilità nel caso di Impagnatiello.

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