Bollare la realizzazione del secondo casello giudicandola “opera inutile per la città” ci pare una posizione sbagliata ed incomprensibile, soprattutto se ad assumerla è il sindaco di Pesaro.
La direzione della CNA di Pesaro e Urbino interviene sul discusso secondo svincolo autostradale pesarese della A/14 ritenendolo “un’opera importante ed imprescindibile per i cittadini e le imprese del territorio”. Per la CNA si tratta invece di “un’opportunità da non lasciarsi sfuggire”.
Quanto al posizionamento del casello CNA scrive”Non abbiamo la presunzione di indicare quale sia la scelta migliore, né vogliamo entrare nel merito di dibattiti e polemiche su come e dove sia più o meno giusto realizzarlo. Riteniamo semplicemente che si tratti di un’opera importante anche per avviare una serie di infrastrutture che al casello inevitabilmente si legano e che consentiranno di favorire collegamenti da e per la città, snellire i flussi veicolari, decongestionare il tratto Pesaro-Fano, dimezzare i tempi: cose importantissime non solo per i cittadini ma per tutto il sistema delle imprese del territorio”.
In ragione di questo CNA ritiene profondamente sbagliata la posizione del primo cittadino. “Il tema vero semmai – sottolinea la direzione dell’associazione artigiana – è quello di collegare al meglio lo svincolo rendendolo logico e funzionale in termini urbanistici e di viabilità. Da tempo in molti invocano un nuovo casello cittadino che renda più facilmente raggiungibile la città e che meglio si colleghi alla nuova viabilità”.
“Per questo – chiosa la nota della CNA – riteniamo si debbano superare tentennamenti ed indecisioni ed arrivare in tempi rapidissimi ad una scelta che sia il più condivisa possibile che si traduca in termini tecnici nella soluzione meno impattante per la città. Liquidare la realizzazione di un secondo casello nella città che si guida giudicandola come inutile, e assumere su questo una posizione di orgogliosa ed elitaria contrarietà, ci pare francamente incomprensibile e persino grottesco”.
