Orcel: “Unicredit deve accelerare in Italia, senza fusioni e acquisizioni”
Il ceo alla Bank of America Conference: “Bpm non ha funzionato per ragioni esterne. Con Commerzbank interlocutore è il governo tedesco, speriamo che col tempo cambi prospettiva”


Unicredit deve rafforzare la propria presenza in Italia anche senza ricorrere a fusioni e acquisizioni. Lo ha dichiarato il ceo Andrea Orcel durante la Ceo Conference organizzata da Bank of America.
“L’Italia rappresenta il 50% del nostro fatturato e il 45% dell’utile netto. Ora dobbiamo accelerare senza un’operazione di fusione e acquisizione”, ha spiegato Orcel, sottolineando che la priorità è la crescita organica.
Sul capitolo Banco Bpm, il manager ha ricordato il tentativo di aggregazione fallito: “Abbiamo provato qualcosa che non ha funzionato per ragioni esterne. Ora abbiamo imparato la lezione: non c’entrava la transazione in sé, ma l’interferenza del governo”.
Guardando invece al dossier Commerzbank, Orcel ha ribadito il rispetto verso le istituzioni tedesche: “Rispettiamo molto il governo tedesco. È un interlocutore critico e fondamentale. Speriamo che col tempo possano rivedere la loro posizione”.