Ordinanza sugli immigrati del sindaco di Pennabilli, il Pd: "Giannini? Un'ideologia impregnata di odio"
Ordinanza sugli immigrati fa discutere: l'attacco del Pd

L’ordinanza sugli immigrati varata dal sindaco di Pennabilli Mauro Giannini scatena le proteste del Pd Valmarecchia e del Pd Santarcangelo che chiedono alle istituzioni di approfondire, in particolare sollecitando l’intervento della Prefettura.
L’eco mediatico della vicenda peraltro nasce (casualmente) in presenza del Prefetto Padovano, in visita a Pennabilli durante l’inaugurazione della mostra dell’Antiquariato. In quell’occasione il sindaco Giannini ha preso la parola, esprimendo la propria contrarietà all’arrivo di migranti, alloggiati in una struttura ricettiva del Comune.
Come noto, i sindaci non hanno competenza in materia migratoria (che è di competenza dello stato), non hanno possibilità di intervenire sul numero degli immigrati dislocati nei Comuni, né hanno voce in capitolo sui bandi.
L’ordinanza del sindaco Giannini, che peraltro è simile a quelle proposte qualche anno fa dai sindaci leghisti (con successivi interventi prefettizi e della giustizia amministrativa) è frutto di una decisione maturata, si legge nel testo, “alla luce delle recenti ondate migratorie che danno ospitalità – si legge nell’ordinanza – a richiedenti dello status di profugo o di altra protezione umanitaria” e che molto spesso versano “in situazioni di povertà e hanno bisogno di assistenza socio sanitaria”.
Problematiche che, continua il documento,“si riversano anche sui Comuni ospitanti sia per questioni igienico sanitarie che di tutela della sicurezza pubblica”, anche perché, i richiedenti asilo hanno necessità di alloggiare in strutture “rispettose delle normative igienico sanitarie e conformi alla normativa urbanistica, nonché regolamentare, che vige in ogni Comune”.
Il sindaco, quindi, punta tutto sulla sistemazione logistica degli immigrati che va a sparigliare “il numero dei residenti nel territorio e comporta la necessità di iniziative amministrative ma anche disagio socio sanitario che va a incidere sulla pubblica sicurezza”.
Perciò, pena una sanzione da 1.500 a 15mila euro per ogni violazione commessa, il primo cittadino ordina che l’amministrazione comunale venga avvertita, tramite pec, sia dai proprietari o gestori di immobili che ospiteranno migranti, in virtù di contratti vari, quanto da chi parteciperà a bandi per accoglierli.
L’ordinanza prevede di avvertire entro 48 ore dalla sottoscrizione di intese con Prefettura o altri organi, ma anche aggiornare a intervalli di 15 giorni l’andamento della convivenza, precisando il numero delle persone presenti nella struttura, la provenienza e il loro stato di salute.
Questa dunque l’ordinanza sugli immigrati firmata dal sindaco, che oggi (Sabato 15 luglio) ha suscitato la reazione del Pd Valmarecchia e del Pd Santarcangelo.
Ordinanza sugli immigrati del sindaco di Pennabilli: il Pd, “Dubbia valenza legale”
Il Pd accusa il sindaco Giannini per l’ordinanza – si legge in una nota congiunta dei vari circoli – con una base di“ideologia di odio” che“non rappresenta lo spirito che da sempre contraddistingue la nostra Valmarecchia, luogo di accoglienza e convivenza tra culture e famiglie provenienti da tutto il mondo, in cui abbiamo sempre convissuto pacificamente, nel rispetto dei valori democratici della nostra Costituzione e della legalità”.
“Ci chiediamo – prosegue la nota – cos’altro dobbiamo aspettarci da questo sindaco? “. Al primo cittadino di Pennabilli viene ricordato che è suo compito istituzionale“rappresentare la cittadinanza e incarnare i principi della nostra Costituzione”.
“È lecito che il sindaco Giannini possa continuare a esprimersi in questi termini? È lecito che possa emettere ordinanze a suo piacimento, peraltro di dubbia valenza legale?”, prosegue il Pd, che aggiunge: “Siamo stanchi di dover stare a guardare tutto questo, i cittadini meritano sindaci che rispettino i valori fondanti della nostra Repubblica. A nostro parere quanto accaduto, è estremamente grave in un Paese come il nostro”.