A Orestiada, in Grecia, inaugurato il monumento alla “Battaglia di Rimini"
Tributo alla "Taxiarchia Rimini", la Brigata che entrò per prima in città per liberarla: presente l'assessora Francesca Mattei


"Alle 9 i greci giunsero in Piazza Cavour dove fu issata la loro bandiera su palazzo Garampi vendicando in tal modo l'offesa alla bandiera italiana sul Partenone ad Atene; alle 18 fu organizzata una cerimonia ufficiale alla presenza di tutte le truppe alleate: il reparto fu decorato e ricevette il nome di "Brigata Rimini" (Taxiarchia Rimini) che tuttora mantiene."
È anche dalle parole di Amedeo Montemaggi, tratte dall'articolo "21 settembre 1944: i Greci entrano a Rimini" (pubblicato sul sito web https://montemaggi.it/) che emerge la motivazione del viaggio dell'assessora Francesca Mattei, che la scorsa settimana si è recata a Orestiada, in Grecia, per partecipare alla cerimonia di inaugurazione del monumento realizzato in ricordo della "Battaglia di Rimini", città dove le truppe greche sono entrate per prime.
Il monumento commemora uno degli episodi più significativi della liberazione di Rimini avvenuta il 21 settembre 1944, quando i primi ad entrare furono alcune pattuglie del II° Battaglione della IIIª Brigata da Montagna, seguite verso mare da altre unità del I° Battaglione, che attualmente costituisce la IIIª Brigata da Montagna, ribattezzata proprio "Brigata Rimini" in onore di quell'evento storico. Orestiada ospita ancora oggi la 3a Brigata di Fanteria Meccanizzata “Rimini”, unità militare che nel 1944 combatté valorosamente in Romagna e specificamente a Rimini.

All'evento hanno partecipato l'assessora Francesca Mattei, delegata dal Sindaco Jamil Sadegholvaad, e diverse importanti autorità tra cui: Adamantios Papadopoulos, Sindaco della città di Orestiada; Nikolaos Dendias, Ministro alla difesa della Repubblica Greca Mr. Nikolaos Dendias; Generale Dimitrios Choupis, Capo di Stato Maggiore della Difesa Nazionale Ellenica; Brigadiere generale Athanasios Foteinoglou Comandante della 3a Brigata di Fanteria Meccanizzata “Rimini”.
L'iniziativa testimonia il forte legame storico e di amicizia tra l'Italia e la Grecia e tra Rimini e Orestiada, un rapporto che si è consolidato durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale attraverso la comune lotta per la liberazione dall'occupazione nazifascista.