Altarimini

Ospedale di Novafeltria, la collocazione del Cau suscita dubbi

Ospedale di Novafeltria, il locale comitato svela: "Il Cau al posto degli ambulatori delle vaccinazioni nella Casa della Salute e gli ambulatori spostati dentro al Sacra Famiglia

A cura di Redazione
12 gennaio 2024 19:15
Ospedale di Novafeltria, la collocazione del Cau suscita dubbi - L'ambulatorio del Punto di Primo Intervento
L'ambulatorio del Punto di Primo Intervento
Condividi

Il 29 gennaio all’ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria entrerà in funzione il Centro di Assistenza Urgenza, che diversamente da quanto avvenuto in altre strutture non sostituirà, ma affiancherà il Punto di Primo Intervento.

La riforma varata dalla giunta regionale, approvata dalla maggioranza dei sindaci nella Conferenza Territoriale Socio Sanitaria, con il voto contrario dell’amministrazione comunale di Novafeltria, ha generato, come noto, malcontento in Alta Valmarecchia.

Il locale comitato Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria svela la collocazione del Cau, che sarà allestito nei locali adibiti ad ambulatori per le vaccinazioni, recentemente inaugurati nella limitrofa Casa della Salute.

Il comitato svela un retroscena: “Attorno al 20 dicembre, con sorpresa degli operatori sanitari e di tutti noi, sono stati eseguiti dei sopralluoghi nei locali del Punto di Primo Intervento per ricavare un Centro di Assistenza Urgenza”.

Secondo quanto riferito dal comitato, il 27 dicembre i tecnici dell’Ausl hanno spiegato ai sindaci di aver avuto mandato di iniziare i lavori, poi interrotti dal 3 gennaio: d’altra parte i vertici dell’Ausl avevano rassicurato sul mantenimento del Punto di Primo Intervento.

È stata dunque trovata un’altra soluzione, ma a questo punto dovrà essere pensata una nuova collocazione per gli ambulatori per le vaccinazioni.

“Ci è giunta voce – attacca il comitato – che questi due ambulatori verranno trasferiti a metà mese, al secondo piano del
Sacra Famiglia, accanto al Consultorio. Un vero colpo di genio mettere insieme, a rischio di commistione, donne gravide (consultorio) con bambini e adulti che si recano per essere vaccinati”, quando poi sono stati spediti “centinaia di avvisi per la vaccinazione con il vecchio indirizzo”.

“Che la realizzazione del CAU fosse uno spreco di denaro pubblico lo avevamo detto e scritto ma mai ci saremmo immaginati che a quello spreco se ne sarebbero aggiunti altri per ingiustificabili errori di programmazione”, evidenzia il comitato, che rilancia la propria richiesta di un Pronto Soccorso, come da Decreto Balduzzi, in sostituzione del Punto di Primo Intervento.

“Il 17 Gennaio l’assessore alla salute della Regione Emilia Romagna Donini ha promesso di farci visita, nella speranza che presenti il progetto di ristrutturazione del Sacra Famiglia simile all’Ospedale di Pavullo nel Frignano (che prevede il Pronto Soccorso)”, argomenta il comitato, e che lo stesso Donini abbia riflettuto sul fatto che “il riordino della rete di Emergenza Urgenza in Provincia di Rimini, 338.000 abitanti su un territorio di 1346 kmq, non possa reggersi sui Pronto soccorso di Rimini e Riccione, che nel periodo estivo e durante le fasi epidemiche mostrano evidenti segnali di criticità”.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social