Ospedale Novafeltria, il Comitato si confronta con i candidati: Pd assente
I candidati presenti hanno sostenuto con determinazione la necessità di mantenere l'ospedale di Novafeltria

Ad una settimana dalle elezioni regionali in Emilia-Romagna, il Comitato “Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria” ha organizzato presso il Teatro Sociale un incontro dedicato alla difesa del presidio ospedaliero locale e aperto alla riflessione con i candidati. “Anche se la sala era mezza vuota in termini di partecipanti – a detta del Comitato – il dibattito è stato ricco di contenuti, grazie ai contributi dei relatori e al supporto dei rappresentanti delle diverse forze politiche“.
Prosegue il Comitato: “Un ruolo importante è stato svolto dal dottor Roberto Pieralli, Medico di emergenza Territoriale (MET) di Bologna. Oltre ad aver ribadito l’importanza di presidi ospedalieri nelle aree ultraperiferiche ai fini dell’emergenza e urgenza ha sfatato la favola della scarsità di Medici di urgenza, dovuta all’errata programmazione. Sono le AUSL a dover segnalare carenze e a bandire i bandi. I candidati hanno tirato un po’ la coperta dalla rispettiva parte ma tutto sommato è stato un confronto molto positivo”.
Nel corso del confronto, i candidati presenti hanno sostenuto con determinazione la necessità di mantenere l’ospedale di Novafeltria, che rischia di essere trasformato in una struttura più limitata, come una Casa o un Ospedale di Comunità, in seguito all’entrata in vigore del DM77/2022 (Decreto Speranza). Questo cambierebbe radicalmente la natura del presidio, riducendolo a un poliambulatorio con una sezione dedicata alla gestione di pazienti cronici, privando così la comunità di servizi essenziali per l’emergenza.
Il Comitato esprime gratitudine per la partecipazione attiva dei candidati di Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Lega di Salvini Premier, dei civici della lista Elena Ugolini, della Lista civica Lealtà Coerenza e Verità, di Guido Mascioli (Pace Libertà e Lavoro) e del Segretario Provinciale della Lega, Gilberto Giani, che ha inviato una memoria scritta. Tuttavia, il Comitato ha lamentato l’assenza al confronto dei rappresentanti del Partito Democratico e della lista civica di De Pascale.