Osteria del Bagno: pericoloso arrivarci per pedoni e ciclisti. I residenti chiedono di mettere in sicurezza la zona
In una lettera i residenti chiedono attenzione da parte del comune sulle problematiche di raggiungibilità della frazione

Un incidente avvenuto recentemente senza, fortunatamente, gravi conseguenze mette l’accento su una zona di Rimini molto trafficata e di difficile transito per ciclisti pedoni. I residenti di Osteria del Bagno, frazione “a monte” della statale all’altezza di Torre Pedrera, lamentano difficoltà di spostamento e di raggiungimento da e per le loro abitazioni per pedoni e biciclette. In una nota chiedono attenzione da parte del comune sulle problematiche della zona auspicando “l’intervento della messa in sicurezza dell’attraversamento da parte di pedoni e biciclette della Statale 16 da Via Osteria del Bagno”. I residenti lamentano che “il percorso per andare al mare o solo quello che serve al ragazzi per raggiungere la fermata della linea 8 per potersi recare a scuola, è quello obbligato attraverso la Statale. La messa in sicurezza dell’attraversamento tramite semaforo cicio-pedonale a chiamata, quindi, è diventato obbligatorio”. Gli abitanti della via ricordano che sono tanti i giovani che necessitano di raggiungere scuola, spiaggia o altri servizi o anche semplicemente la fermata dell’autobus. “Senza contare che di linee disponibili per gli spostamenti abbiamo solo la linea 8, con un mezzo a disposizione ogni ora o ora e mezza, con un’unica fermata a lato della Casa Cantoniera quindi, ci sembra altresì doveroso far notare che la zona è veramente poco servita a livello di mezzi pubblici. Per esempio se di deve raggiungere Santarcangelo (a 10 km da Osteria del Bagno), si è costretti a prendere la linea 8 fino alla zona celle (6 km) e poi prendere l’autobus della linea 9 per raggiungere la destinazione (9 km) e questo è veramente assurdo!“
I residenti chiedono al comune “un adeguamento al piano stradale per la Statale su via Osteria del Bagno e maggior numero di servizi pubblici per gli spostamenti”.