Paolo Nori cittadino onorario clementino: "Profondo conoscitore dei poeti santarcangiolesi"

Santarcangelo omaggia Paolo Nori e il suo legame con la poesia locale: al finalista del Premio Strega la cittadinanza onoraria

A cura di Redazione
13 agosto 2025 13:15
Paolo Nori cittadino onorario clementino: "Profondo conoscitore dei poeti santarcangiolesi" - Paolo Nori PH Claudio Sforza
Paolo Nori PH Claudio Sforza
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Lo scrittore Paolo Nori sarà cittadino onorario di Santarcangelo: l’autore emiliano, profondo conoscitore e divulgatore dell’opera dei poeti del “Circolo del Giudizio”, e in particolare di Raffaello Baldini,  riceverà l’onorificenza dal Consiglio comunale nel prossimo mese di ottobre.

Il libro “Chiudo la porta e urlo”, dedicato e attraversato dall’opera di Raffaello Baldini, dopo la presentazione del 13 novembre scorso a Santarcangelo è andato incontro a un continuo crescendo di successo e riconoscimenti, culminati nella selezione per la cinquina del Premio Strega 2025 con il quarto posto finale. Ma quest’opera è solo l’ultima testimonianza del legame che unisce Paolo Nori a Santarcangelo: dalla lettura dei versi di Nino Pedretti – di cui ricorre oggi (mercoledì 13 agosto) il 102° anniversario della nascita – sul palco del Primo Maggio a Roma nel 2013 alla partecipazione al Cantiere poetico 2017 ancora nel segno di Baldini, dalla presentazione di “Sanguina ancora. L’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij” nel 2022 in occasione di InVerso all’incontro pubblico dell’aprile 2024 nell’ambito dello stesso festival, in cui Nori ha presentato una vera e propria anteprima del libro finalista allo Strega, che sarebbe poi uscito a novembre dello stesso anno.

“I poeti santarcangiolesi rappresentano un patrimonio inestimabile ma non semplice da far arrivare al grande pubblico, proprio per la peculiarità della lingua romagnola che li caratterizza”, afferma il sindaco Filippo Sacchetti. “Eppure Paolo Nori, negli anni, ha dato vita a una straordinaria opera di divulgazione, culminata nel libro ‘Chiudo la porta e urlo’ che ha intrecciato i versi di Raffaello Baldini alle parole dei più importanti autori russi, rendendo quella lingua universale, senza luogo e senza tempo, esattamente come sono sempre stati universali i personaggi delle poesie di Lello”.

“Con la sua opera, Paolo Nori ha confermato ai poeti dialettali santarcangiolesi del secondo ‘900 il valore di un movimento culturale nazionale, raccogliendo simbolicamente il testimone dall’illustre linguista Tullio De Mauro, anch’egli cittadino onorario di Santarcangelo. Proprio per questo – aggiunge il sindaco – abbiamo voluto conferire anche a Nori la cittadinanza onoraria, invitandolo in Consiglio comunale nel mese di ottobre per l’assegnazione dell’onorificenza: perché non possiamo fare a meno di artisti, scrittori e pensatori capaci di connettere la nostra storia al futuro”.

“In un mondo sempre più veloce e superficiale, Santarcangelo va ancora una volta contro corrente scegliendo la strada della lentezza e della profondità, che la scrittura di Paolo Nori rappresenta così bene. L’occasione per annunciare il conferimento della cittadinanza onoraria allo scrittore emiliano non poteva essere più felice, quindi, della sua presenza in città nell’ambito del festival WeReading, che rinnova ancora una volta la proposta alternativa di un Ferragosto culturale, con iniziative pensate per distinguersi nettamente da un’offerta che in questo fine settimana è dedicata prevalentemente all’intrattenimento” conclude il sindaco.

L’evento “Paolo Nori legge Čechov” è in programma domani (giovedì 14 agosto) alle ore 21 al Museo Etnografico: l’ingresso è gratuito con sottoscrizione della tessera associativa di WeReading, anche la sera stessa, e prenotazione consigliata su www.wereading.it. 

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