Partecipazione e inclusione: nasce la ‘Città dei ragazzi’ a Riccione

Un percorso partecipativo per co-progettare spazi culturali, laboratori e aree di coworking a Riccione

A cura di Redazione
25 luglio 2025 11:59
Partecipazione e inclusione: nasce la ‘Città dei ragazzi’ a Riccione -
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 Lunedì 28 luglio, dalle 16:15 alle 18:15, presso l’aula magna della scuola primaria Fontanelle (viale Capri, Riccione) si terrà l’incontro di avvio del percorso partecipativo e formativo legato alla progettazione de “La città dei ragazzi”, l’ambizioso piano di rigenerazione urbana e sociale che trasformerà l’ex Mattatoio in un polo multifunzionale dedicato ai giovani, al coworking, all’inclusione e alla musica, destinato ad accogliere spazi laboratoriali e attività culturali.

L’incontro è promosso dal settore Servizi alla persona - Politiche giovanili del Comune di Riccione - nell’ambito delle politiche per la partecipazione attiva ed è rivolto ai giovani e alle realtà del territorio impegnate nei percorsi educativi, sociali e culturali a favore delle nuove generazioni.

“Il percorso è aperto ai componenti del Tavolo Giovani, l’organismo di confronto e dialogo che l’Amministrazione comunale ha già attivato per raccogliere proposte e progetti a favore delle nuove generazioni – osserva la vicesindaca e assessora alla Cultura Sandra Villa -, oltre che agli stakeholder e agli enti del Terzo settore. L’iniziativa si configura non solo come un momento di co-progettazione, ma anche come un’opportunità formativa, pensata per accompagnare e rafforzare il lavoro svolto dal Tavolo Giovani. Il nostro obiettivo è quello di generare uno spazio comunitario collaborativo e generativo, con una forte vocazione giovanile e intergenerazionale, capace di valorizzare la partecipazione attiva, l’inclusione, l’accessibilità e la multifunzionalità”.

Il percorso mira a costruire processi e relazioni orientati al benessere collettivo e allo sviluppo del territorio. Tra le azioni previste vi sono la mappatura degli attori e delle progettualità esistenti, la messa in rete di risorse, competenze ed esperienze, nonché la progettazione  di spazi accessibili, inclusivi, accoglienti, abilitanti e multifunzionali. L’iniziativa intende anche intercettare bisogni nuovi o latenti, promuovere la partecipazione attiva e incentivare pratiche di co-progettazione, responsabilizzando i soggetti coinvolti nella definizione di un modello operativo e gestionale sostenibile.



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