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Passaggio a livello di Rivabella, tempi di attesa infiniti: Croatti porta il caso davanti al ministro Salvini

Con le nuove disposizioni" dice Croatti "la chiusura delle sbarre non avviene più quando il treno si ferma alla stazione di Viserba ma già quando si trova alla stazione di Igea Marina

A cura di Redazione
06 marzo 2025 10:19
Passaggio a livello di Rivabella, tempi di attesa infiniti: Croatti porta il caso davanti al ministro Salvini - Senatore Croatti
Senatore Croatti
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Il Senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro Salvini per chiedere un intervento urgente sulle criticità viarie causate dalle nuove disposizioni di Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali) sui passaggi a livello a mezza sbarra.

Le modifiche hanno notevolmente allungato i tempi di chiusura, creando gravi disagi alla viabilità, come nel caso del passaggio a livello di via XXV Marzo a Rivabella, dove l’attesa è passata da 1 a 7 minuti. Croatti sollecita il governo a trovare soluzioni tecnologiche che garantiscano la sicurezza ferroviaria senza penalizzare la mobilità cittadina.

Di seguito la nota stampa del Senatore Croatti

“Nella giornata di ieri ho presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo al ministro Salvini di intervenire in modo tempestivo per superare le gravi criticità causate dalle recenti modifiche introdotte dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) che hanno comportato un notevole prolungamento dei tempi di chiusura per i passaggi a livello a mezza sbarra, con conseguenti ripercussioni negative sulla viabilità. Un problema che riguarda Rimini nord così come tante altre città italiane.

Emblematico il caso del passaggio a livello situato in via XXV Marzo 1831 a Rivabella, importante snodo viario per il collegamento tra la zona nord della città e il mare che ha registrato un aumento dei tempi di attesa passati mediamente da 1 a circa 7 minuti. Ciò ha comportato il blocco totale della viabilità a mare e il congestionamento della rotonda prospiciente su via Sacramora con gravissimi riflessi sulla mobilità dell’intero quadrante viario. Tale situazione, quotidianamente complessa, diventa esplosiva nei giorni di fiera e sarà completamente ingestibile durante l’imminente stagione estiva, con enormi disagi per cittadini e turisti.

Con le nuove disposizioni volute da Ansfisa la chiusura delle sbarre non avviene più quando il treno si ferma alla stazione di Viserba ma già quando si trova alla stazione di Igea Marina costringendo ad attendere il transito anche dei treni provenienti dalla direzione opposta dalle stazioni di Torre Pedrera e Viserba.

L’Amministrazione Comunale ha immediatamente chiesto chiarimenti a Rete Ferroviaria Italianalamentando i gravi disagi creati dalle nuove tempistiche, ma ha ricevuto risposte che rimandano alle nuove direttive nazionali. È certamente urgente garantire la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie ma senza compromettere la viabilità cittadina; servono soluzioni tecnologiche che consentano di prevedere una chiusura delle sbarre molto più brevi.

Per questa ragione nel dispositivo dell’interrogazione ho chiesto al Ministro se sia a conoscenza delle ripercussioni sui territori a seguito delle modifiche introdotte da Ansfisa e se intenda intervenire al riguardo promuovendo tempestivamente un confronto con Ansfisa e Rete Ferroviaria Italiana per trovare soluzioni condivise che contemperino le esigenze di sicurezza ferroviaria e di viabilità cittadina. Tutti i cittadini si aspettano provvedimenti urgenti ed efficaci per normalizzare una situazione intollerabile, il governo deve intervenire’.

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