Passaggio a livello Rivabella, “Così si blocca una città”: Morolli accusa, appello congiunto a Salvini

L'assessore riminese al lavoro con l'amministrazione di Cervia per presentare un documento congiunto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

A cura di Redazione
24 luglio 2025 17:23
Passaggio a livello Rivabella, “Così si blocca una città”: Morolli accusa, appello congiunto a Salvini -
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Un fronte comune tra Rimini e Cervia per dire basta ai disagi causati dall’allungamento dei tempi di chiusura ai passaggi a livello. Le due Amministrazioni comunali stanno lavorando a un documento congiunto da presentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, per chiedere un intervento urgente su una misura introdotta da Ansfisa all’inizio dell’anno e che, senza preavviso, sta creando pesanti ricadute sulla viabilità locale.

A lanciare l’allarme è l’assessore riminese Mattia Morolli, che denuncia come i tempi di attesa alle sbarre stiano paralizzando la circolazione in punti nevralgici come il passaggio a livello di Rivabella. Una situazione analoga si registra anche a Cervia, con due attraversamenti critici in zone ad alta affluenza turistica.

Le parole dell'Assessore Morolli

"Il passaggio a livello di via XXV marzo a Rivabella - spiega Morolli - è asse strategico di collegamento mare – monte della zona nord della città: il dilatarsi dei tempi di attesa alle sbarre – talvolta anche superiori a quindici minuti – finiscono inevitabilmente per appesantire il traffico viario oltre a comportare anche rischi per la sicurezza, creando problemi ad esempio al transito dei mezzi soccorso. Situazioni simili si stanno verificando anche a Cervia, dove gli attraversamenti in cui si stanno riscontrando criticità sono due, con tutto ciò che questo comporta per realtà turistiche e altamente frequentate.

Pur considerando doverosi e prioritari tutti gli interventi mirati ad accrescere la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie, che mai come negli ultimi tempi si presentano vulnerabili nella loro vetustà, riteniamo che questa soluzione finisca per rappresentare una pezza peggiore del buco, scaricando oltretutto le conseguenze sulle spalle dei territori (pratica, questa, ai quali ormai gli enti locali stanno facendo l’abitudine).   

In accordo dunque con il sindaco di Cervia Mattia Missiroli, si è deciso di intervenire in maniera congiunta per richiamare all’attenzione il Ministro, anche in previsione delle sue prossime visite in Romagna, per cercare ancora una volta di sollecitare una soluzione condivisa e immediata che possa garantire un equilibrio tra la sicurezza ferroviaria e la vivibilità cittadina. Un sollecito che arriva dopo mesi in cui i Comuni, in autonomia, hanno portato avanti relazioni con Rfi, con lo stesso Ministero e anche attraverso i parlamentari locali vicini al Governo, dai quali però agli annunci e promesse di impegno non sono seguiti i fatti. Ancora lungaggini, questa volta della politica".

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