Pedala per 1.600 chilometri sulle orme del padre deportato

La Fisarmonica Verde fa tappa a Bologna, storia di Gavino Satta

A cura di Glauco Valentini Redazione
27 luglio 2023 15:02
Pedala per 1.600 chilometri sulle orme del padre deportato - Andrea Satta
Andrea Satta
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Il ritorno a casa de La Fisarmonica Verde fa tappa a Bologna: dal campo di concentramento di Lengenfeld a Roma, Andrea Satta sta pedalando per 1.600 km sulle orme del padre Gavino. Lunedì 31 luglio – ospite di Archiviozeta – sarà a Villa Aldini, l’1 agosto attraverserà la Futa per raggiungere il Cimitero militare germanico. Gavino Satta nel luglio 1945 viaggiò, a cavalcioni dei respingenti di un treno, dal campo di concentramento nazista di Lengenfeld, in Germania, dove era stato rinchiuso dopo l’8 settembre 1943, fino a casa, al quartiere romano di San Lorenzo. Il 17 luglio scorso Andrea e Lao, figlio e nipote di Gavino, insieme a tanti amici sono partiti da Langenfeld per ripercorrere in bicicletta lo stesso tracciato, in un viaggio familiare che attraversa una pagina di storia. Un viaggio, quello del “Ritorno a casa della fisarmonica verde”, che Andrea Satta sta percorrendo in venti tappe, toccando diverse città (oggi la ripartenza da Trento, poi Rovereto, Verona, Bologna, Firenze) e che si concluderà con l’arrivo a Roma il 6 agosto. Al termine di molte tappe Andrea Satta sale su un palco e narra la storia de “La Fisarmonica Verde”, strumento che il padre portò con sé in quel viaggio e che poi è diventato libro, edito nel 2022, e spettacolo teatrale, con la regia di Ulderico Pesce. Insieme a lui in tutti gli eventi – ma anche in tutto il viaggio in bici – c’è Angelo Pelini al piano mentre, nelle varie tappe, si alternano diversi ospiti. Andrea Satta è il cantante dei Têtes de Bois, con i quali ha inciso otto album: ogni giorno fa il pediatra nella periferia romana.

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