Pennabilli, riconciliazione e pace: il messaggio di speranza del vescovo nella notte di Natale
Riflessioni sulla Missione di Gesù e l'Invito all'Impegno e alla Preghiera per un Mondo in Cerca di Pace e Unione

Nella suggestiva cornice della Cattedrale di Pennabilli, S.E. Mons. Andrea Turazzi, Vescovo di San Marino-Montefeltro, ha tenuto l’Omelia durante la celebrazione eucaristica della Notte di Natale, offrendo un messaggio di profonda riflessione e speranza in un periodo segnato da avvenimenti sconvolgenti.
Quest’anno, il Vescovo ha scelto di porre l’accento sull’importanza della riflessione, dell’impegno e della preghiera di fronte alle sfide agghiaccianti che affliggono il mondo. “Può il nostro Natale essere veramente felice se non condividiamo la sofferenza dei nostri fratelli?”, si è interrogato Mons. Turazzi.
Durante la sua omelia, il Vescovo ha richiamato l’attenzione sul significato intrinseco della nascita di Gesù, sottolineando come la sua venuta abbia rappresentato un atto divino di riconciliazione. Il Figlio di Dio è giunto sulla Terra per porre fine all’odio, alla morte e all’inimicizia, favorendo la riconciliazione tra gli uomini e con l’intero creato.
“Egli è nato per distruggere alla radice la causa di ogni discordia, inimicizia, opposizione, odio e morte e per ristabilire rapporti di comunione, di perdono, di riconciliazione”, ha affermato il Vescovo, citando le parole di San Paolo per sottolineare il significato profondo della missione di Gesù.
Mons. Turazzi ha sollecitato un impegno concreto verso la riconciliazione, invitando alla pace interiore attraverso la riconciliazione con se stessi e la condivisione di un sentimento di fratellanza universale. Ha esortato a promuovere la solidarietà, a collaborare per il bene comune e a lavorare per un’umanità più giusta e amorevole.
Tuttavia, consapevole delle sfide intrinseche nell’attuare tali cambiamenti, il Vescovo ha invitato alla preghiera. Ha sottolineato l’importanza di rivolgersi a Dio per ottenere la forza necessaria per percorrere il cammino della riconciliazione: “La nascita di Cristo ci invita alla preghiera per avere con la luce la forza della riconciliazione, con Dio, con noi stessi, con gli altri, col creato.”
Infine, ha concluso la sua omelia esprimendo il desiderio che il dono della gioia e della grazia del Natale possa estendersi a tutti, specialmente alle famiglie, ai più deboli e a coloro che versano in difficoltà.
Concludendo il suo intervento, ha formulato un auspicio: “A noi e a tutti, o Signore Gesù, concedi la tua riconciliazione. Lavoreremo con te a dar gloria a Dio e a dare pace agli uomini che tu ami. Buon Natale.”
L’Omelia del Vescovo di San Marino-Montefeltro ha rappresentato un invito tangibile a riflettere, agire con impegno e pregare per la riconciliazione e la pace, offrendo un’ispirazione profonda in un momento di incertezza e difficoltà per molti.