Pensionato ucciso, moglie assassino assolta
La corte di assise di Ravenna ha assolto Cindy Kaufmann dal reato di concorso anomalo in omicidio. I giudici, dopo oltre sette ore di Camera di consiglio, hanno ritenuto la giovane tedesca non colpevo...

La corte di assise di Ravenna ha assolto Cindy Kaufmann dal reato di concorso anomalo in omicidio. I giudici, dopo oltre sette ore di Camera di consiglio, hanno ritenuto la giovane tedesca non colpevole del reato connesso all’omicidio del pensionato Lino Ronconi, avvenuto nel settembre 2008. La ventiduenne è stata ritenuta colpevole dei reati di concorso in rapina e concorso in occultamento di cadavere e condannata rispettivamente a tre anni e mezzo e ad un anno e nove mesi. Ma per lei non si aprirà il carcere: avendo già scontato 18 mesi di custodia cautelare ed essendo incensurata, la Corte ha infatti predisposto l’immediata scarcerazione per la giovane, difesa dall’avvocato ravennate Giovanni Scudellari. Il pm Roberto Ceroni aveva invece chiesto otto anni di reclusione. Per l’omicidio di Ronconi, settantenne residente nella frazione ravennate di Lido di Savio ma originario di Mercato Saraceno, in provincia di Forlì-Cesena, il marito della ragazza, il 24/enne Normann Kaufmann, era stato a suo tempo condannato in rito abbreviato a 18 anni. Secondo l’accusa i due, arrivati in Italia nell’agosto del 2008, erano rimasti senza soldi e avevano deciso di rubare un’auto per tornare in Germania. Ronconi si sarebbe opposto al furto della propria Fiat e, da lì, sarebbe scaturita la colluttazione che l’ha ucciso. Il suo corpo fu ritrovato solo alcune settimane dopo.