Pensione a 69 anni nel 2050, il 16% resterà al lavoro

La previsione della Ragioneria e dell'Istat

A cura di Glauco Valentini Redazione
21 ottobre 2025 16:29
Pensione a 69 anni nel 2050, il 16% resterà al lavoro -
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Il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia salirà nel 2050 a 68 anni e 11 mesi per entrambi i sessi, rispetto ai 67 anni attuali, e toccherà la quota dei 70 anni nel 2067. Lo riporta l’Istat sulla base delle stime della Ragioneria generale dello Stato (RGS).

In un focus dedicato alle previsioni sulla forza lavoro, l’Istituto evidenzia un progressivo aumento della partecipazione al mercato del lavoro da parte delle persone in età matura e anziana.

Tra il 2024 e il 2050, il tasso di attività nella fascia 55-64 anni passerebbe dal 61% al 70%, mentre nella fascia 65-74 anni crescerebbe dall’11% al 16%. Complessivamente, il tasso di attività tra i 15 e i 74 anni potrebbe raggiungere nel 2050 il 62%, rispetto al 58% registrato nel 2024.

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