Perde la patente dopo la riforma Salvini: positivo alla cannabis dopo incidente, "ma norma non retroattiva"
Un 28enne ha perso la patente dopo riforma Salvini, il ricorso per non retroattività della norma

Un riccionese 28enne, lo scorso 21 dicembre, si è visto sospendere la patente per un anno per le nuove norme sul codice della strada, entrate in vigore nel dicembre 2024. L’incidente in cui è stato coinvolto, senza feriti, risale alle 13 del 30 ottobre e proprio per questo il legale del giovane ha fatto ricorso: la nuova normativa non è infatti retroattiva.
Come riporta il Corriere Romagna, cinque ore dopo il sinistro, il 28enne era stato convocato dalla Polizia Locale per gli accertamenti tossicologici. Ed era stata accertata la positività alla cannabis, da qui lo stop alla patente.
Peraltro l’automobilista ha riferito di aver fumato uno spinello qualche giorno prima del 30 ottobre. Nei giorni dell’entrata in vigore della riforma, era stato sottolineato, nel dibattito politico, la possibilità che l’assunzione di uno stupefacente potesse essere rilevata dalle analisi anche giorni dopo; e che quindi non potesse essere automatico il collegamento tra uso di droga e il provocare un incidente. Con la vecchia normativa, infatti, l’automobilista per essere sottoposto ai test doveva mostrare sintomi dell’assunzione, ora invece i test sono automatici.
Nel caso del ricorso in specie, l’avvocato del 28enne punta sulla mancata retroattività della norma per permettere al suo assistito di tornare in possesso della patente. Come riferisce il quotidiano, evidentemente la notizia di reato, legata alla violazione dell’art. 187 del codice penale dopo la riforma Salvini (guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope), è stata trasmessa per errore alla Procura dopo il 14 dicembre.