Altarimini

Pino cade in viale dei Mille a Riccione, polemico Caldari: "La sindaca dovrebbe dimettersi"

Un pino è caduto a Riccione durante lavori di riqualificazione, Caldari attacca l'amministrazione locale

A cura di Redazione
14 febbraio 2025 13:54
Pino cade in viale dei Mille a Riccione, polemico Caldari: "La sindaca dovrebbe dimettersi" -
Condividi

Questa mattina (venerdì 14 febbraio) un pino è caduto in viale dei Mille a Riccione, luogo in cui sono iniziati i lavori di riqualificazione dei marciapiedi. Le corse del Metromare sono state interrotte

Fortemente critico sull’accaduto Stefano Caldari, consigliere delle liste civiche di minoranza, che accusa: “Diversi cittadini ci hanno da subito segnalato che gli operai, invece di mettere in sicurezza le radici dei pini marittimi con le celle vegetative, operazione da noi iniziata con successo nei lavori di rifacimento di viale San Martino e nel quartiere del centro studi, hanno invece proceduto alla loro rasatura e al taglio, al fine di poterci asfaltare sopra”.

Dal consigliere una dura critica all’amministrazione:“Si definiscono green, ma procedono senza ragionare, con interventi così brutali nei confronti del nostro patrimonio verde: dovrebbero solo dimettersi per evidente incapacità”.

Pino caduto, la replica dell’amministrazione

Di diverso avviso l’amministrazione comunale, che parla di tre pini individuati e monitorati con le prove di trazione, risultati con un’inclinazione che, a seguito dei lavori, poteva divenire “preoccupante“.

Uno dei pini ha ceduto all’improvviso (quello a cui si riferiva Caldari, n.d.r.), mentre uno era già stato abbattuto. Stessa sorte poi per il terzo, che senza gli altri due pini vicino, era a sua volta a rischio caduta.

“Gli esemplari abbattuti– precisa l’amministrazione – verranno tuttavia sostituiti mediante l’impiego di tecniche di posa a dimora che garantiscano da un lato la stabilità e l’equilibrato sviluppo degli esemplari arborei e dall’altro la conservazione e la sicurezza del piano stradale e pedonale”.

“L’amministrazione comunale– prosegue la nota – in ogni fase del processo, ha collaborato con esperti agronomi e con Geat, società incaricata alla gestione del verde pubblico, per assicurarsi che le scelte fossero improntate alla tutela del patrimonio verde della città e alla sicurezza della cittadinanza”.

“Quanto accaduto – evidenziano – dimostra ancora una volta quanto sia fragile il nostro patrimonio arboreo e come sia quanto mai opportuno il nuovo approccio che l’amministrazione comunale sta ponendo sia nella prevenzione del rischio arboreo, sia nella pianificazione di una sempre più moderna modalità di intervento di manutenzione di strade e marciapiedi al fine di tutelare gli alberi e la stessa sicurezza delle persone”.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social