Poca neve in Appennino, in Regione 9 impianti dismessi

Crisi degli impianti sciistici: 'Basta investire denaro pubblico in attività senza futuro'

A cura di Glauco Valentini Redazione
12 marzo 2024 18:42
Poca neve in Appennino, in Regione 9 impianti dismessi -
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Il report “Nevediversa 2024” di Legambiente evidenzia una diminuzione delle nevicate su Alpi e Appennini, mettendo in crisi gli impianti sciistici. Nonostante ciò, i finanziamenti per l’innevamento artificiale continuano. L’Emilia-Romagna, con 9 impianti dismessi e 13 tra chiusi o aperti a singhiozzo, è una delle regioni più colpite. La stagione 2023/24 ha visto un indennizzo di 4 milioni e 67mila euro alle imprese turistiche danneggiate dalla mancanza di neve. Nonostante le proteste locali, sono stati stanziati 20 milioni di euro per un nuovo impianto di risalita al lago Scaffaiolo. Nel 2022, la Regione ha assegnato 634.031 euro di contributi ai gestori privati di impianti di risalita e aree sciabili, tra cui 21mila euro per l’area sciabile di Cerreto Laghi. Tuttavia, non sono stati investiti fondi per lo smantellamento degli impianti abbandonati o per il riuso di quelli in buono stato. Secondo Francesco Occhipinti, direttore di Legambiente Emilia-Romagna, è necessario trovare nuove strategie per salvaguardare l’economia locale, dato che la neve sugli Appennini sta diminuendo e la produzione di neve programmata non è sostenibile a lungo termine.

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