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Poggio Torriana: protesta incatenandosi al Comune, "Voglio una casa popolare"

Sono disabile e malato, rischio di finire in strada

A cura di Redazione
16 marzo 2025 09:08
Poggio Torriana: protesta incatenandosi al Comune, "Voglio una casa popolare" -
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Protesta estrema per ottenere una casa popolare. «Sono disabile e malato, rischio di finire in strada». Momenti di tensione si sono verificati lunedì scorso a Poggio Torriana, località Poggio Berni, dove il 57enne Sergio Bartocci, esasperato dalla sua situazione, ha deciso di incatenarsi per il collo a una finestra del municipio. Come riporta Corriere Romagna, l’uomo è rimasto per ore senza bere né mangiare, manifestando contro l’assegnazione di un alloggio popolare che, a suo dire, sarebbe stato concesso a chi non ne aveva diritto.

Un cartellone con la scritta “La casa popolare all’imprenditore, io dal 2018 in mezzo a una strada!” accompagnava la sua protesta. Bartocci, appoggiato a un bastone, ha resistito per almeno nove ore, rifiutando il cibo e l’acqua offerti dai carabinieri, fino a quando un attacco di glaucoma acuto lo ha costretto a interrompere la manifestazione. L’uomo ha raccontato di aver avuto un’impresa di pulizie a San Marino, attività che ha dovuto chiudere dopo essere stato vittima di raggiri. Da due anni vive in un’abitazione abbandonata e in condizioni fatiscenti, che, come spiega lui stesso, finirà all’asta l’8 aprile nell’ambito di una procedura fallimentare.

Bartocci sottolinea di aver sempre collaborato con le autorità competenti, consentendo le misurazioni del geometra e le visite del curatore fallimentare. Tuttavia, un decreto prevede il suo sfratto entro dieci giorni. Il problema principale, secondo lui, è che la sua condizione di senza fissa dimora avrebbe richiesto almeno 30 giorni più dieci per la notifica dell’atto, ritardando così le operazioni ben oltre la data dell’asta.

Affetto da diverse patologie e con un’invalidità del 70%, Bartocci spiega di non poter accettare soluzioni temporanee, come l’albergo sociale offerto dai servizi comunali, poiché in quella sistemazione non gli sarebbe consentito portare con sé i propri beni.

La risposta del sindaco

Il sindaco Ronny Raggini, interpellato sulla questione, ha dichiarato che, secondo gli enti preposti, Bartocci non avrebbe diritto a un alloggio popolare. Nel frattempo, la situazione rimane irrisolta e il confronto tra le parti continua.

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