“Potrebbe uccidermi”: la denuncia di Pamela nel 2024 ignorata

Ora i pm acquisiscono i referti delle precedenti violenze

A cura di Glauco Valentini Redazione
18 ottobre 2025 19:58
“Potrebbe uccidermi”: la denuncia di Pamela nel 2024 ignorata -
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Nel settembre 2024 Pamela Soncin aveva già espresso la sua paura più grande: che il compagno Gianluca Soncin potesse ucciderla. La donna si era recata al pronto soccorso di Seriate, dopo essere stata picchiata a Cervia dall’uomo con cui allora conviveva.

Nel referto redatto dai sanitari, durante il protocollo di valutazione del rischio di violenza, emergeva il ritratto di un uomo geloso e sempre più aggressivo, che non esitava a minacciare Pamela di morte. Ai medici, la donna raccontò che il giorno precedente era stata “buttata a terra, colpita alla testa con calci e pugni, trascinata per i capelli per diversi metri” e che Soncin le aveva anche rotto un dito scagliandole contro un oggetto.

Pamela riferì inoltre di essere stata violentata in passato, ma di non aver mai presentato formale denuncia. Ora la Procura di Milano ha disposto l’acquisizione del referto ospedaliero e delle annotazioni dei carabinieri di Seriate, per ricostruire l’intera storia di violenze subite dalla donna.

Un tassello importante in un’indagine che cerca di dare piena luce a una vicenda segnata da segnali di allarme rimasti, troppo a lungo, inascoltati.

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