Premio Ilaria Alpi: i finalisti giovani
Stimolare i giovani ad un’informazione corretta, seria, attenta ai temi sociali e della non violenza. Con questo obiettivo nasce la partnership fra Associazione Ilaria Alpi e Associazione Tassello Man...

Stimolare i giovani ad un’informazione corretta, seria, attenta ai temi sociali e della non violenza.
Con questo obiettivo nasce la partnership fra Associazione Ilaria Alpi e Associazione Tassello Mancante, due realtà riccionesi che contribuiscono con impegno alla diffusione di valori culturali sul territorio.
Come occasione, la sedicesima edizione del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi.
Gli iscritti a Tassello Mancante, infatti, compongono la giuria che quest’anno sceglie finalisti e vincitori della sezione giovani del Premio Ilaria Alpi.
Ieri, venerdì 28 maggio, presso la sede di Tassello Mancante, circa 30 persone, giovani fra i 18 e i 25 anni ed adulti, si sono date appuntamento per visionare i filmati in concorso realizzati da giornalisti sotto i 33 anni, la stessa età che aveva Ilaria Alpi quando fu assassinata in Somalia nel ’94 insieme all’operatore video Miran Hrovatin.
“I giovani sono affamati di notizie vere, non mediate dal potere. Notizie, non gossip
– commenta Valentina Zamagna membro del Consiglio Direttivo di Tassello Mancante – C’è molta rabbia e voglia di urlare la propria indignazione nei confronti della realtà che ci circonda. Purtroppo c’è un mondo che non ha voglia di ascoltare i giovani.
Far parte della giuria del Premio Ilaria Alpi rappresenta quindi un’ottima occasione di far sentire la propria voce esprimendo una chiara preferenza verso un’informazione profonda e sensibile a certi argomenti. Si tratta di un’esperienza fondamentale di crescita intellettuale”.
Inoltre, grazie al Premio Ilaria Alpi, nasce un’importante collaborazione fra Tassello Mancante e i giovani dei licei e dell’università di Trento che hanno partecipato al percorso di ricerca sugli anni di piombo, anche attraverso il racconto dei familiari delle vittime, da cui è nato il libro "Sedie vuote. Gli anni di piombo. Dalla parte delle vittime” di Alberto Conci (a cura di) Paolo Grigolli Natalina Mosna ed edito da Il Margine.
L’incontro fra giovani riccionesi e trentini avverrà Sabato 19 giugno alle ore 17 (Palazzo dei Congressi di Riccione-Pianoterra-Spazio Block 60) nell’ambito della sedicesima edizione del Premio. Parteciperanno Agnese Moro e Benedetta Tobagi.
Intanto ieri la giuria di Tassello Mancante ha selezionato i finalisti del Premio giovani 2010. Questi i nomi:
VITTORIO ROMANO “Scampia, vittime o complici?” (Rai Due)
PABLO TRINCIA “I disperati del Sahara” (Le Iene-Italia Uno)
LUCA BERTAZZONI “La spremuta” (Anno Zero-Rai Due)
Il Tassello Mancante Nasce a Riccione da un gruppo di ragazzi volontari tra i 16 ed i 25 anni. A metà tra movimento ed associazione culturale, si costituisce come luogo di incontro, di aggregazione e di impegno civile. Conoscere, diffondere, promuovere, fare Cultura, sentita come una risorsa indispensabile per smuovere le coscienze dal torpore, invitandole ad un pensiero critico, autonomo, libero… Sollecitare ad ogni forma di espressione artistica ed intellettuale: questi i nostri principi guida.
Nasce proprio a Riccione – patria del divertimento tout court – con la volontà " bonariamente " provocatoria di sfidare la mentalità di chi ha smesso di credere nelle potenzialità dei giovani.