Processo al medico omeopata: 'Con le sue erbe stavo meglio'. Ascoltati oltre 30 pazienti
Bindi è indagato per aver prescritto erbe mediche, denominate "polverine

Ieri, nel processo al medico omeopata Orfeo Bindi, 68 anni, accusato di prescrivere “pozioni” miracolose per prevenire il Covid e curare gravi malanni, sono stati ascoltati oltre 30 testimoni. Tra questi, due attori del programma televisivo “Striscia la notizia”, che aveva scoperto il caso.
Bindi, difeso dall’avvocato Antonio Giacomini, è indagato per aver prescritto erbe mediche, denominate “polverine”, promettendo guarigioni da varie patologie, incluso il coronavirus. Nessun paziente ha denunciato Bindi, ma molti hanno confermato ai giudici di sentirsi meglio dopo aver seguito le sue prescrizioni, pur riconoscendo l’effetto placebo.
Il processo, seguito dalla Guardia di Finanza e coordinato dal sostituto procuratore Davide Ercolani, ha visto la sospensione di Bindi dalla professione medica dopo un’ordinanza emessa nel gennaio 2022.