Procura di Padova impugna atti di nascita con due mamme: dispute legali in corso per 33 coppie
La legge italiana e il dibattito sulla registrazione di figli con genitori dello stesso sesso: una battaglia legale con implicazioni familiari e sociali

La Procura di Padova ha impugnato gli atti di nascita di 33 coppie che hanno registrato i propri figli con due mamme. La Procuratrice Valeria Sanzari, ha affermato che la legge attuale non permette la registrazione di un atto di nascita con due madri e che la rettifica è necessaria per conformarsi alla normativa vigente. Le notifiche dell’impugnazione sono in corso di invio alle famiglie interessate, ma non è stato specificato quante di esse abbiano già ricevuto tale comunicazione. La coppia che ha presentato il ricorso ha visto richiesta la rettifica dell’atto di nascita della loro bambina, che include la cancellazione del nome della madre non biologica e la modifica del cognome. Il caso è stato fissato per l’udienza al 14 novembre. La decisione della Procura ha suscitato reazioni contrastanti, con il sindaco di Padova che sostiene la registrazione degli atti di nascita delle coppie omogenitoriali, mentre la deputata del Partito Democratico (Pd) critica il governo per il vuoto legislativo e l’associazione Famiglie Arcobaleno denuncia una persecuzione dei bambini con due genitori dello stesso sesso.