Prove di disgelo Italia-Francia: Macron a Roma da Meloni
Mattarella ai magistrati: "Rigore contro gli attacchi strumentali"

Martedì 3 giugno, il presidente francese Emmanuel Macron sarà a Roma per un incontro di lavoro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Una visita dal forte valore simbolico e politico, che arriva dopo le tensioni delle scorse settimane, legate non solo all'iniziativa dei "Volenterosi" per l'Ucraina, ma anche a divergenze su altri temi della cooperazione bilaterale e comunitaria.
Secondo quanto riferito da Palazzo Chigi, al centro del colloquio tra i due leader vi saranno le principali questioni dell’agenda bilaterale, europea e globale, in un tentativo di ricucire i rapporti e rafforzare la collaborazione tra i due Paesi su dossier strategici.
Nel frattempo, al Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto un messaggio chiaro alla magistratura, parlando ai magistrati ordinari in tirocinio: "I giudici hanno il dovere di apparire ed essere irreprensibili ed imparziali. Rigore morale e professionalità elevata sono la risposta più efficace agli attacchi strumentali."
Il capo dello Stato ha poi sottolineato l'importanza dell'equilibrio istituzionale sancito dalla Carta: "L'esercizio della giustizia è affidato alla magistratura dalla Costituzione, che persegue l'obiettivo di mantenere l'equilibrio tra i vari organi dello Stato: nessun potere è immune da vincoli e controlli."
Le parole del Presidente arrivano in un momento particolarmente delicato per la giustizia italiana, segnato da polemiche e tentativi di delegittimazione, e ribadiscono il ruolo cruciale dell'indipendenza della magistratura nella tenuta democratica del Paese.