Putin minaccia l’Europa: “Se vuole la guerra, siamo pronti”
Nel giorno dei colloqui con gli inviati Usa Witkoff e Kushner al Cremlino, il leader russo attacca l’Europa e critica la leadership di Kiev
Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato oggi nuove minacce all’Europa, dichiarando che “la Russia non ha intenzione di combattere con l’Europa, ma se vuole la guerra noi siamo pronti”. Le dichiarazioni arrivano nel giorno dei colloqui a Mosca con l’inviato Usa Michael Witkoff e il genero dell’ex presidente Trump, Jared Kushner, che dopo la tappa russa incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un Paese europeo.
Secondo Putin, anche la leadership di Kiev “sembra vivere su un altro pianeta”, mentre l’Ucraina resta fiduciosa sulla possibilità di porre fine al conflitto, pur ammettendo che “restano nodi da sciogliere”.
Intanto, tensioni finanziarie emergono anche sul fronte europeo: la Bce ha rifiutato di fornire garanzie per il prestito da 140 miliardi all’Ucraina, facendo leva sugli asset russi, e la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha ricevuto un netto “gelo” dalle istituzioni. In Italia, dubbi restano sul nuovo decreto per l’invio di armi a Kiev, inizialmente inserito e poi rimosso dall’agenda del prossimo Consiglio dei ministri, con critiche anche da parte del leader della Lega, Matteo Salvini.
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