Qualità della vita: Rimini, oltre 20 posizioni guadagnate. Milano resta prima
Rimini cresce più di tutti nella qualità della vita: +20 posizioni
Milano si conferma al vertice della qualità della vita in Italia. La città meneghina torna infatti al primo posto nell’indagine 2025 realizzata da "ItaliaOggi" e "Ital Communications", in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, giunta alla sua 27ª edizione. Il capoluogo lombardo eccelle in particolare per servizi, reddito, infrastrutture e vitalità economica. Sul podio seguono Bolzano, stabile al secondo posto, e Bologna, che guadagna una posizione rispetto allo scorso anno.
Tra i miglioramenti più significativi spiccano quelli di Rimini e Ascoli Piceno, che avanzano entrambe di oltre venti posizioni, collocandosi rispettivamente al 12° e 15° posto. In calo, invece, Monza e Brianza e, in maniera più marcata, province come Pordenone, scesa dalla 9ª alla 23ª posizione, e Gorizia, che passa dalla 26ª alla 52ª. Male anche Foggia, che retrocede dal 93° al 104° posto.
All’estremo opposto della graduatoria resta Caltanissetta, 107ª e ultima, preceduta da Crotone e Reggio Calabria. Un segnale che conferma il persistente ritardo del Mezzogiorno, dove permangono diffuse condizioni di disagio sociale.
Lo studio prende in considerazione 107 province, raggruppate in cinque cluster — Mediterraneo, Francigena, Adriatico, Padania, Metropoli — e valuta nove ambiti: affari e lavoro, ambiente, istruzione, popolazione, criminalità e sicurezza, reddito, assistenza sociale, sanità, turismo e cultura.
Il risultato generale evidenzia un peggioramento: solo 60 province mostrano una qualità della vita giudicata “buona” o “accettabile”, un numero inferiore rispetto alle ultime edizioni.
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