Quando i vestiti raccontano storie: "Una corona di stracci" a Montescudo
Domenica 17 alle 18 al Teatro Rosaspina

Domenica 17 marzo alle ore 18 continua al Teatro Rosaspina di Montescudo la rassegna Oltremisura, a cura de L’Attoscuro, giunta quest’anno alla sua ventiduesima edizione.
Ospite lo spettacolo “Una corona di stracci”, una produzione de La baracca – Testoni ragazzi. In scena Elisabetta Fabbri, Mila Ferioli, Alba Michelessi, Carolina Nadini, Anita Roffi, Silvia Ruggeri ed Emma Semprini Cesari, le giovani attrici di Libera Teatro – laboratorio teatrale per ragazze e ragazzi dai 18 ai 25 anni tenutosi a La Baracca di Bologna. Lo spettacolo, di Matteo Bergonzoni, che ne forma anche la regia, e di Gabriele Marchioni, presentato al Rosaspina in occasione della Settimana della Legalità, nasce dalla collaborazione con Libera – Associazione nomi e numeri contro le mafie.
Una performance corale che racconta di Emanuele e dei suoi legami con Cosa Nostra e che si interroga su quali siano le ragioni e i contesti che portano un adolescente a desiderare di diventare un “uomo d’onore”. Un mucchio di vestiti e sette attrici che, sempre presenti in scena, parlano di obiettivi, di scelte, di bivi e di strade sbagliate che a volte non si può fare a meno di prendere. Vestiti sparsi, vestiti che si indossano. Vestiti con colori, forme e dimensioni sempre diverse. Vestiti che raccontano una storia.
In occasione dello spettacolo nella sala esposizioni del Teatro Rosaspina sarà presentata la mostra “Domo pupoj” di ELisabetta Marconi, artista già fondatrice dell’Associazione
L’Attoscuro. Le Pupoj sono piccole visioni silenziose, fragili e piene di sogni. Vestono le parole dei libri per non dimenticarli. Ciascuna è un pezzo unico, ideata per chi la riceverà in dono.
In occasione dello spettacolo in Teatro sarà presente Libera Rimini con un banchetto per il tesseramento e per l’acquisto dei prodotti di Libera Terra.