Quando il caldo si fa sentire, Rimini risponde: acqua, ombra e attenzione alle persone

Ecco come la città offre ristoro nei momenti di calura

A cura di Redazione
21 luglio 2025 13:33
Quando il caldo si fa sentire, Rimini risponde: acqua, ombra e attenzione alle persone - Caldo al lavoro (repertorio)
Caldo al lavoro (repertorio)
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Vivere l’estate vuol dire anche poter contare su una città capace di offrire ristoro e comfort nei momenti più caldi, grazie a una rete capillare di punti d’acqua, spazi verdi e soluzioni urbane pensate per rendere più piacevoli le giornate di residenti e visitatori,
 anche quando le temperature si fanno più impegnative. 

In città si contano circa 135 fontanelle pubbliche di acqua potabile, dislocate in punti strategici per garantire accesso all’idratazione anche durante una semplice passeggiata. A queste si affianca un numero crescente di Casine dell’Acqua, vere e proprie sorgenti
 urbane a chilometro zero che, oltre a rinfrescare, promuovono il consumo sostenibile. Oltre alle postazioni ‘storiche’ – da via Roma a Miramare, passando per Lagomaggio, Viserba, Santa Giustina, Torre Pedrera – si sono aggiunte di recente tre nuove strutture:
 alla Gaiofana, nell’area dell’Ina Casa (Parco Marecchia) e nel quartiere Celle, che hanno portato il totale a 13 strutture.

Ma l’acqua non è l’unico alleato. Il verde urbano gioca un ruolo sempre più centrale nella strategia di adattamento climatico. Il Parco del Mare, con le sue zone d’ombra, fontane e percorsi rilassanti, è uno degli spazi più apprezzati per chi cerca refrigerio
 a due passi dalla spiaggia. Nel cuore del centro storico, invece, piazza Malatesta è stata attrezzata con un sistema di nebulizzazione che offre una piacevole pausa di freschezza, mentre le alberature e le piante che compongono il Bosco Urbano, (poco distante
 da Castel Sismondo) garantiscono ombra naturale e un’atmosfera distensiva. 

Quella che Rimini sta costruendo è una rete diffusa di ‘presidi estivi’, che affiancano i servizi sociosanitari e rendono l’ambiente urbano un alleato quando il caldo si fa persistente.  

“Anche sul fronte delle risorse idriche, la situazione si è mantenuta sotto controllo – spiega l’assessora alla transizione ecologica del comune di Rimini,
Anna Montini - Le abbondanti piogge dei primi sei mesi dell’anno, in particolare durante la primavera, stanno garantendo scorte sufficienti nella diga di Ridracoli, dove attualmente si registrano poco meno di 25 milioni di metri cubi d’acqua (rispetto
 a 33 milioni di metri cubi di capacità)
. Una disponibilità che consente di affrontare serenamente tutta l’estate, anche in presenza di alte temperature e del picco turistico. Nessuna criticità, quindi, per quanto riguarda le fonti. Un quadro rassicurante,
che però non esclude la necessità di continuare a usare le risorse con responsabilità e senza sprechi”.
 

Cantieri, il Comune rimodula gli orari per tutelare i lavoratori nelle giornate più afose

Nel quadro del piano regionale per la prevenzione dei rischi legati alle alte temperature, il Comune di Rimini ha emesso un’ordinanza che introduce nuove fasce orarie per le attività nei cantieri cittadini. La misura, in vigore fino al 15 settembre, punta a
 garantire la tutela della salute e dei lavoratori.  

Il provvedimento stabilisce lo stop alle attività all’aperto tra le 12.30 e le 16.00 nei settori agricolo, florovivaistico, edilizio e della logistica, nei giorni in cui le mappe regionali indicano un rischio "Alto" per le ondate di calore. Lo stop vale pet tutte le figure impiegate, senza distinzione di ruolo o contratto. 

L’ordinanza si applica anche a importanti cantieri in corso sul territorio, come quello per il nuovo asilo nido Il Pollicino a Marebello e i lavori del Parco del Mare, dove le attività possono iniziare già alle 5.30 ma, fino alle 9.00, non sono consentite lavorazioni
 rumorose. Nel pomeriggio, i lavori possono proseguire dalle 16.00 alle 20.00 solo se svolti con mezzi a basso impatto acustico. Tra gli interventi interessati, anche il cantiere per il nuovo parcheggio interrato in piazza Marvelli, parte di un progetto più
 ampio di riqualificazione urbana. Anche qui, il calendario dei lavori è stato rimodulato in base alle nuove fasce orarie per garantire condizioni di lavoro più sicure. 

Consigli utili per fronteggiare il caldo  

Per affrontare al meglio le giornate più afose, Comune e Ausl rilanciano alcune semplici regole.   

Bere spesso, anche senza sete, evitando alcol, caffè e bevande zuccherate o gassate. Uscire solo nelle ore meno calde, evitando la fascia tra le 12 e le 17. Tenere chiuse tapparelle e tende durante le ore più calde della giornata, e limitare l’uso di forno e fornelli. Mai lasciare persone o animali in auto al sole, neppure per pochi minuti. Attenzione anche all’uso degli integratori: sempre meglio consultare prima il medico, soprattutto in presenza di terapie farmacologiche.  

Per bambini e anziani, è consigliabile limitare l’uso del pannolino per evitare irritazioni. E infine, la socialità conta: stare in compagnia, o mantenere contatti regolari, può fare la differenza per prevenire situazioni di disagio o isolamento.  

In caso di colpi di calore o malesseri legati alla temperatura, è fondamentale chiamare subito il 118 e, nell’attesa, portare la persona in un luogo fresco, sollevare le gambe, offrire acqua se cosciente, e rinfrescare il corpo con panni bagnati.  

Amici a quattro zampe: alcune indicazioni per proteggere cani e gatti  

Con l’arrivo delle giornate più calde, è bene stare attenti anche alla salute dei quattro zampe non esenti dalle conseguenze della calura.  

Per i cani, la prima regola è semplice: le passeggiate vanno fatte al mattino presto o dopo il tramonto, evitando di uscire nelle ore più calde. È sempre bene portare con sé una bottiglietta d’acqua per idratarli durante il percorso e limitare sforzi o attività
 fisiche troppo intense. Attenzione anche alla superficie su cui camminano: l’asfalto, il cemento e altri materiali urbani possono raggiungere temperature molto più alte rispetto all’aria. Un trucco utile? Appoggiare la mano a terra per qualche secondo: se
 scotta per noi, è pericoloso per loro. I polpastrelli dei cani sono particolarmente sensibili e a rischio di scottature. 

Che siano in casa, in giardino o sul balcone, è fondamentale che gli animali abbiano sempre un angolo fresco, ombreggiato e ben ventilato dove potersi riparare. L’acqua deve essere sempre disponibile e pulita: meglio se fresca ma non ghiacciata, per evitare
 sbalzi termici. Per un sollievo extra, si possono rinfrescare le zone più sensibili del corpo (zampe, ascelle, collo) con un panno in cotone bagnato. 

Anche lo snack può diventare un alleato contro il caldo: si può riempire un contenitore tipo kong con cibo morbido e conservarlo in freezer per qualche ora.  

Una raccomandazione fondamentale: non lasciare mai cani o gatti chiusi in auto, nemmeno per pochi minuti. L’abitacolo può trasformarsi rapidamente in una trappola di calore, anche con i finestrini aperti. 

Nel cane, un colpo di calore può manifestarsi con agitazione, respirazione accelerata, ansimare eccessivo, mucose rosso scuro o comportamenti insoliti. In questi casi è importante agire subito e contattare il veterinario. Lo stesso vale per i gatti, anche se
 i sintomi possono essere più difficili da cogliere. 

Anche per i felini vale in generale il principio della prevenzione. Devono poter soggiornare in zone fresche, lontane dalla luce diretta del sole, e disporre sempre di acqua a temperatura ambiente. È preferibile evitare di lasciare cibo all’aperto troppo a
 lungo, soprattutto quello umido, che con il caldo tende a deteriorarsi rapidamente.  

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