Rabbia contro la Polizia, servono due scariche di Taser per fermarlo
Si scaglia contro gli agenti di Polizia dopo la lite con la ex: arrestato
Un 36enne sudamericano è stato arrestato venerdì mattina dalla Polizia, in via Destra del Porto a Rimini, per atti persecutori nei confronti della ex compagna, una 54enne dell’Est Europa, ma anche per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto è partito da una segnalazione di un passante, che alle 11 ha visto l’uomo strattonare e spintonare la donna, nella concitazione di un litigio, e ha chiamato la Polizia. Le grida hanno però richiamato l’attenzione anche della Capitaneria di Porto. All’arrivo degli Agenti e dei Militari, il 36enne ha dato ulteriormente in escandescenze, colpendo uno dei poliziotti con un borsello che aveva in mano e aggredendo anche il collega a calci e pugni. Per bloccarlo sono state necessarie due scariche di taser.
Il 36enne ha poi giustificato il suo comportamento a causa dell’assunzione di alcol e cocaina e ha spiegato di essersi recato a casa della ex per recuperare il portafoglio, che lei gli avrebbe sottratto. Diversa la versione della 54enne, che ha riferito di aver incontrato l’ex compagno e che questi aveva cercato di entrare a casa sua. Per i due poliziotti aggrediti invece è stato necessario ricorrere alle cure mediche in Pronto Soccorso: sono stati dimessi dall’ospedale Infermi con 7 giorni di prognosi.
L’udienza di convalida dell’arresto è stata programmata per lunedì (15 Aprile) alle 10. Ad assistere l’arrestato è l’avvocata Sonia Giulianelli.
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