Raccolta differenziata a Novafeltria, San Leo e Sant'agata Feltria
In data 10 dicembre è stato sottoscritto fra la Comunità Montana Altavalmarecchia e la Società MONTEFELTRO SERVIZI SRL il contratto di servizio per la organizzazione e gestione dell’intero ciclo dei r...

In data 10 dicembre è stato sottoscritto fra la Comunità Montana Altavalmarecchia e la Società MONTEFELTRO SERVIZI SRL il contratto di servizio per la organizzazione e gestione dell’intero ciclo dei rifiuti, compresa la modalità di raccolta denominata <<porta a porta spinto>> per i Comuni di NOVAFELTRIA, SAN LEO e SANT’AGATA FELTRIA che hanno delegato tale funzione alla Comunità Montana. Gli effetti giuridici previsti dal contratto decorrono dal giorno in cui esso è stato sottoscritto. Tra questi, uno dei primi adempimenti cui la società dovrà provvedere sarà quella dell’implementazione del servizio di raccolta, secondo la nuova modalità scelta dai Comuni deleganti, a partire dal prossimo anno. Per tale finalità, si presume che l’attività potrà essere a regime secondo il cronoprogramma definito dal Gestore e parte integrante del contratto. Per quanto attiene la modalità organizzativa, si è confermata la scelta a suo tempo fatta dai Comuni, ossia quella dell’affidamento diretto denominato "in house providing". La Comunità Montana e i Comuni si attendono da questa nuova attività di raccolta dei rifiuti risultati di efficienza ed economicità a beneficio degli utenti, sia privati che imprese. Il contratto prevede, altresì, il passaggio per il pagamento del tributo da Tarsu (che non considera il quantitativo conferito da ciascuno nei cassonetti) a Tia (che è calcolata invece sul quantitativo di rifiuto prodotto da ciascuna utenza), rinviando per esso al perfezionamento amministrativo e regolamentare necessario per legge.
Commenta il Presidente Lorenzo Valenti: “L’ente montano porta a compimento, in un contesto amministrativo complicatissimo, un altro impegno preso con i Comuni. Con questo atto inizia una nuova era, tanto attesa da coloro che hanno a cuore l’ambiente e la sostenibilità. Il percorso non è stato affatto facile, ma la soddisfazione è molta; la Valmarecchia, con tre dei suoi Comuni più rappresentativi, ha accettato anche questa nuova sfida ambientale, etica e culturale.”
Mauro Guerra, Sindaco di San Leo e Ass. Ambiente CM “La firma era attesa da tempo, ma il cambio delle amministrazioni di giugno e tutto quello che è seguito al passaggio di regione, non hanno comprensibilmente facilitato gli adempimenti amministrativi. Tengo a sottolineare che il nostro “porta a porta” è la riproduzione di uno dei migliori modelli a livello nazionale, testato da anni e progettato dal Consorzio Priula di Treviso, leader nazionale nel settore. Oltre all’ambiente, ne beneficeranno anche le tasche degli utenti virtuosi, essendo la tariffa legata principalmente all’effettiva produzione ed ai comportamenti responsabili, con una completezza di servizi mai, ripeto, mai raggiunta prima. Non ultimo, è questa la principale strategia per arginare le fluttuazioni, ormai insostenibili, del costo di conferimento dei rifiuti in discarica, in costante aumento da anni".Seguiranno ovviamente ampie azioni informative e divulgative, comune per comune”. Vincenzo Sebastiani Sindaco di Novafeltria aggiunge: “Un impegno da tempo preso con i cittadini si sta concretizzando. Occorrerà la collaborazione e l’impegno di tutti per arrivare in fretta a regime. L’inizio della raccolta porta a porta sarà preceduto da una fase informativa rivolta a tutti i cittadini e, dopo l’avvio del servizio, sarà aperto per informazioni e consulenza un ufficio informativo presso ciascuno dei tre comuni. Questa fase di accompagnamento ed informazione permetterà di giungere presto all’adeguamento delle tariffe rispetto alla reale produzione di rifiuti di ciascuna utenza.”
Guglielmino Cerbara Sindaco di Sant’Agata Feltria conclude:” Il sistema di raccolta scelto dopo un’analisi molto attenta dei vari sistemi, ha portato alla scelta del porta a porta in quanto ritenuto il sistema più adatto per un territorio ampio e montano. Infatti le esperienze del Priula hanno dato i migliori risultati in Comuni montani come i nostri. Auspichiamo che la cittadinanza accolga in modo positivo questa assoluta novità che è anche una sfida per la salvaguardia dell’ambiente.”