Raid notturni della Russia sull’Ucraina: almeno 5 vittime
Il sindaco di Kharkiv: “Attacchi senza precedenti”

È di almeno cinque morti e diciassette feriti il bilancio provvisorio dei raid russi condotti nella notte tra il 6 e il 7 giugno sulle città ucraine di Kharkiv e Kherson. A riferirlo sono state le autorità locali.
A Kharkiv, tre persone hanno perso la vita in quello che il sindaco Igor Terekhov ha definito un “attacco senza precedenti”. Secondo quanto dichiarato, la città è stata colpita simultaneamente da missili, droni Shahed di fabbricazione iraniana e bombe aeree guidate.
Altre due vittime si registrano a Kherson, dove un attacco ha colpito aree residenziali. Il governatore della regione, Oleksandr Prokudin, ha confermato il bilancio, sottolineando che tra i feriti ci sono anche donne e bambini.
Intanto, sul fronte internazionale, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha commentato gli sviluppi del conflitto criticando gli attacchi ucraini con droni all’interno del territorio russo. “Hanno dato a Putin una ragione per bombardarli a tappeto”, ha dichiarato, auspicando che l’escalation non degeneri in un conflitto nucleare.