Rapina a Milano, il Gip: “Capacità criminale elevatissima”
Convalidato l’arresto di un 20enne e di tre minorenni accusati di aver aggredito e rapinato un 15enne
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto di un giovane di 20 anni e di tre minorenni, ritenuti responsabili di una violenta rapina ai danni di un ragazzo di 15 anni avvenuta a Milano. Secondo il Gip, il ventenne avrebbe dimostrato una “capacità criminale elevatissima”, motivo per cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere. La stessa misura è stata confermata anche per i minorenni coinvolti.
L’aggressione risale alla sera di domenica 21 dicembre, quando la vittima è stata accerchiata da un gruppo di cinque giovani. Il 15enne è stato colpito con un pugno e derubato del telefono cellulare. Dopo la rapina, gli indagati avrebbero anche tentato di estorcere denaro ai genitori del ragazzo, minacciando gravi conseguenze e persino la morte del figlio in caso di mancato pagamento.
La vicenda è stata resa nota dalla Questura, che ha ricostruito un quadro di particolare gravità sia per la violenza dell’azione sia per il successivo tentativo di estorsione. Gli inquirenti sottolineano come il comportamento del gruppo dimostri un’elevata pericolosità sociale, elemento che ha inciso in modo determinante sulle decisioni dell’autorità giudiziaria.
Le indagini proseguono per chiarire nel dettaglio i ruoli dei singoli e verificare eventuali altri episodi riconducibili agli indagati.
11.4°