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Rapina alla gioielleria Pedrosi rilancia l'allarme sicurezza: "Delinquenti senza scrupoli, aggredito l'anziano titolare"

Rapina alla gioielleria Pedrosi, la solidarietà di Banchetti di Confcommercio

A cura di Redazione
16 maggio 2025 15:20
Rapina alla gioielleria Pedrosi rilancia l'allarme sicurezza: "Delinquenti senza scrupoli, aggredito l'anziano titolare" - L'esterno della gioielleria Pedrosi
L'esterno della gioielleria Pedrosi
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Onelio Banchetti, presidente Federpreziosi-Confcommercio provincia di Rimini, esprime la propria vicinanza ai titolari della gioielleria Pedrosi di Santarcangelo, padre e figlia, dopo la rapina avvenuta ieri (giovedì 15 maggio).

Una vergogna, i rapinatori non hanno avuto nemmeno rispetto dell’età del gioielliere, arrivando alla colluttazione con un uomo così anziano. Ciò fa capire una volta di più come i delinquenti che prendono di mira le nostre attività non abbiano scrupoli e che quindi dobbiamo essere concretamente al fianco delle forze dell’ordine mettendole nelle condizioni di tutelarci nel migliore dei modi essendo una categoria sensibile a questo tipo di reati”.

Banchetti rilancia sulla videosorveglianza: “Anche se tutte le amministrazioni locali del territorio stanno implementando il numero di telecamere pubbliche nelle vie e nelle piazze, possiamo fare di più mettendo in pratica il Protocollo d’Intesa nazionale sottoscritto tra Federpreziosi-Confcommercio e il Ministero dell’Interno in materia di videosorveglianza e firmato a livello territoriale dalla nostra associazione insieme alla Prefettura di Rimini. Ne abbiamo parlato sottolineandone l’importanza proprio pochi giorni fa durante l’incontro che abbiamo fatto come giunta provinciale di Confcommercio con il Prefetto Cassone”.

I dati a livello nazionale sono significativi: come riporta Banchetti,“Dove è avvenuta l’installazione della videosorveglianza integrata, con questo sistema chiamato Videoallarme che permette il collegamento tra le videocamere dei privati e le centrali delle forze dell’ordine attraverso il disciplinare previsto dal Protocollo, i reati predatori sono diminuiti del 70%”.

La videosorveglianza integrata e i dispositivi antirapina “sono in grado di fare da deterrente e attraverso il collegamento diretto con Polizia e Carabinieri, si ha la possibilità di un intervento immediato delle forze dell’ordine in caso di reato. Come commercianti siamo sentinelle del territorio con le nostre vetrine accese e oltre a tutelare noi stessi e la nostra impresa, con il Videoallarme facciamo un servizio alla comunità mettendo a disposizione immagini con buona definizione che possono essere determinanti durante le indagini”.

“Come Federpreziosi della provincia di Rimini attraverso gli uffici di Confcommercio provinciale siamo disponibili a dare tutte le informazioni. Ma in questo momento il primo pensiero rimane quello per i nostri colleghi, a cui auguriamo di riprendersi in tempi brevi da questo trauma. Continuiamo a lavorare per aumentare la sicurezza nel settore orafo, un tema di crescente importanza per garantire la tranquillità degli operatori e dei clienti”, chiosa Banchetti.

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