Rapina sulla spiaggia di notte: in dieci circondarono due turisti. Uno dei malviventi condannato

Rapina in spiaggia di notte a Riccione: un rapinatore condannato con rito abbreviato, gli altri due rinviati a giudizio. Sette invece fuggirono

A cura di Riccardo Giannini Redazione
29 marzo 2024 17:24
Rapina sulla spiaggia di notte: in dieci circondarono due turisti. Uno dei malviventi condannato - Foto di repertorio
Foto di repertorio
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Il 20 agosto del 2022 sulla spiaggia di Riccione, intorno alle 3.50, un gruppo di 10 ragazzi aveva circondato due turisti, rapinando uno di loro, un 26enne di Reggio Emilia, del borsello, con il cellulare e il portafoglio. Quella notte i carabinieri erano riusciti a fermare ed identificare tre giovani, un 20enne di Milano, un 22enne nato in Etiopia ma residente a Milano e un coetaneo nato in Togo, residente a Lecco, mentre in 7 erano riusciti a fuggire.

Per quei fatti, ieri mattina (giovedì 28 marzo) in Tribunale a Rimini, con rito abbreviato, il giudice Raffaele Deflorio ha condannato a 2 anni e 5 mesi di reclusione (pena sospesa) il 22enne milanese, difeso dall’avvocato Francesco Tettamanzi del Foro di Milano e ha stabilito un risarcimento di 5 mila euro oltre alle spese legali.

Rinviati a giudizio per rapina aggravata gli altri due giovani, difesi dall’avvocato Carmine Di Bernardino del Foro di Rimini. Per loro il processo si aprirà il 12 giugno davanti al tribunale collegiale di Rimini.

Si è costituito parte civile, con l’avvocato Enrico Gamberini del Foro di Bologna, il 26enne vittima di rapina che quella sera, in compagnia di un amico, dopo aver passato una serata nei locali, stava tornando in hotel. Arrivato all’altezza del bagno 103 aveva notato un gruppo di almeno una decina di ragazzi intenti a danneggiare i lettini e gli ombrelloni di uno stabilimento.

Alla vista dei due turisti il gruppo si era bloccato e aveva circondato i due malcapitati. E così mentre uno aveva tenuto fermo il 26enne, un altro gli aveva sfilato il borsello dandosi alla fuga. La vittima aveva poi tentato di inseguire il rapinatore ma era stato bloccato dal milanese che lo aveva preso a pugni, mentre un altro lo aveva minacciato “ti buco”, mostrando la sagoma di un coltello occultato sotto un telo. All’arrivo dei Carabinieri il gruppo si era disperso, ma i militari erano comunque riusciti ad identificare i tre presunti rapinatori.

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