Rapinavano Rolex, tre arresti in riviera
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri delle Compagnie di Riccione e di Cervia – Milano Marittima hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina i seguenti pregiudicati: De Luca Giovan...

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri delle Compagnie di Riccione e di Cervia – Milano Marittima hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per rapina i seguenti pregiudicati: De Luca Giovanni nato a Napoli, classe 86, nullafacente; Piccino Giuseppe nato a Napoli, classe 81, tappezziere; Buccolo Pasquale nato a Napoli, classe 55, nullafacente.
Il provvedimento di fermo è stato adottato alla conclusione delle indagini, sul fenomeno delle rapine di “rolex” compiute ai danni di facoltosi turisti della Riviera Romagnola nel periodo estivo.
Nella serata di giovedì 8 luglio, nel centralissimo viale Dante di Riccione, veniva eseguita una rapina ad opera di due individui, ai danni di un imprenditore veronese in vacanza nella Perla Verde, a cui veniva strappato dal polso un orologio Rolex modello Pre-Daytona del valore di 30.000 euro.
Subito dopo la rapina, i Carabinieri di Riccione avviavano delle indagini, anche mediante attività tecniche e servizi dinamici sul territorio, che si incrociavano con quelle dei colleghi di Cervia che stavano investigando su alcuni pregiudicati provenienti dal capoluogo partenopeo. Dall’analisi delle prime emergenze investigative, i Carabinieri concentravano i loro sospetti sugli indagati, riuscendo ad individuare, nella notte tra il giorno 8 e 9 luglio, la moto e l’auto utilizzate dai rapinatori per mettere a segno i colpi.
La mattina del 9 luglio, i Carabinieri delle due Compagnie avviavano un prolungato ed estenuante servizio di pedinamento dei tre malviventi che si spostavano tra Rimini e Cervia, trascorrendo l’intera giornata a caccia di un’altra preda. Nella serata di ieri, i tre rapinatori decidevano di fare rientro in albergo, dove si trovavano ad attenderli altri militari, pronti a fare irruzione. Una volta parcheggiati i mezzi lontani da occhi indiscreti, i tre pregiudicati entravano in un hotel di Bellariva di Rimini ed in quel momento entravano in azione i Carabinieri che li bloccavano. Sottoposte a perquisizione le due camere d’albergo, i militari rinvenivano il prezioso orologio e del materiale utilizzato dai malfattori per assicurarsi una fuga in sicurezza. L’orologio è stato restituito all’imprenditore. I tre fermati sono stati associati al carcere di Rimini in attesa dell’udienza di convalida del fermo, di cui è stato dato avviso al Sostituto Procuratore della Repubblica di Rimini, dott. Stefano Celli.