Recuperato il motopesca affondato nel porto di Rimini
Il peschereccio era affondato per via di un incidente al motore a poche miglia dalla costa di Rimini

Alle prime luci di oggi, 23 aprile 2025, hanno preso il via le operazioni di recupero del motopesca Fogar, semi-affondato nella mattinata di ieri mentre rientrava nel porto di Rimini dopo una battuta di pesca. L’incidente è stato causato da un improvviso imbarco d’acqua nel locale motore, le cui cause restano al momento in fase di accertamento.
La Guardia Costiera di Rimini ha supervisionato tutte le fasi delle delicate operazioni, affidate a professionisti incaricati dall’armatore. Il recupero è iniziato con la collocazione di palloni di sollevamento da parte di un operatore subacqueo, proseguendo con il rimorchio dell’imbarcazione a cura di due unità navali, fino al definitivo alaggio presso il cantiere navale situato sulla banchina di sinistra del porto.
Le attività si sono svolte senza criticità, sia per quanto riguarda la sicurezza della navigazione rispetto al traffico portuale, sia sotto il profilo della tutela ambientale delle acque interessate. Operazioni costantemente monitorate grazie anche al supporto della motovedetta CP 2107 e del battello pneumatico GC B 143.
Decisivo l’apporto sinergico tra tutte le componenti coinvolte — l’armatore, la Cooperativa Lavoratori del Mare, gli operatori subacquei e i cantieri navali — a cui la Guardia Costiera rivolge il proprio plauso per la professionalità e la tempestività dimostrate nella gestione dell’emergenza.