Resta l’aumento della tassa sulla prima casa per Airbnb: insorgono le categorie

Forza Italia chiede lo stop: “La norma resti com’è oggi”. Fratelli d’Italia apre a modifiche in Parlamento

A cura di Glauco Valentini Redazione
22 ottobre 2025 19:17
Resta l’aumento della tassa sulla prima casa per Airbnb: insorgono le categorie -
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Nell’ultima stesura della manovra, bollinata dalla Ragioneria dello Stato, resta confermato l’aumento della tassa per la prima casa sugli affitti brevi gestiti tramite piattaforme come Airbnb e Booking. Cambia invece la misura relativa alla cedolare secca, che avrebbe dovuto salire al 26% solo per i proprietari che non si avvalgono di portali online.

La decisione ha scatenato la reazione delle categorie del settore e di Forza Italia. “Non essendo in sostanza cambiato nulla rispetto alla bozza precedente, ci aspettiamo che i due vicepremier confermino il loro impegno per eliminare la norma”, ha dichiarato Confedilizia.

Duro anche l’intervento dell’azzurro Gianluca Caramanna, responsabile del Dipartimento Casa di Forza Italia: “Non faremo mai cassa sulla casa degli italiani”. Da Fratelli d’Italia arriva invece un’apertura a possibili modifiche in Parlamento: “Una soluzione sarà trovata nel confronto parlamentare”, fanno sapere fonti del partito.

Le altre misure contenute nella manovra, in particolare quelle su banche e assicurazioni, dovrebbero garantire un gettito di 4,11 miliardi nel 2026, una cifra pressoché analoga nel 2027, per poi scendere a 1,8 miliardi l’anno successivo. Complessivamente, l’impatto previsto è di circa 10 miliardi di euro.

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