Revenge Porn: manda video osè della sua ex fidanzatina alla direzione della scuola. Chiesta condanna a 4 anni

Un caso di Revenge Porn è al vaglio del Tribunale di Rimini, in un procedimento che vede imputato un 29enne siciliano per diffusione di video con contenuti a sfondo sessuale e atti persecutori. La sentenza è attesa il prossimo 2 dicembre.

Il giovane nell’estate 2020 si trovava in Riviera in vacanza e in quell’occasione iniziò con una 17enne una fugace relazione sentimentale, che si interruppe: lui però non accettò la decisione della ragazzina e, secondo quanto ricostruito dall’accusa, aveva creato profili falsi sui social pubblicando un video a carattere sessuale della ragazzina. Inoltre lo stesso video era stato recapitato via mail alla direzione della scuola superiore frequentata dalla giovane.

Fu proprio la dirigenza della scuola a segnalare alla madre l’accaduto: scattò dunque la denuncia nei confronti del responsabile della diffusione del video, che fu identificato proprio nell’ex, il 29enne, per il quale è stata chiesta dalla Procura condanna a 4 anni di reclusione. La 17enne, oggi maggiorenne, si è costituita parte civile con la madre, sentita oggi (lunedì 11 novembre) in udienza. Le due donne sono rappresentate dall’avvocata Milena Montemaggi.