Riccione: a settembre al via la riqualificazione del secondo stralcio di Viale Ceccarini
I lavori interesseranno il segmento compreso tra viale Milano e l'incrocio con viale Dante

Dopo l’inaugurazione del primo tratto, quello che collega il Lungomare della Repubblica a viale Milano, prosegue la trasformazione di viale Ceccarini. A fine settembre partiranno i lavori del secondo stralcio, che interesseranno il segmento compreso tra viale Milano e l'incrocio con viale Dante. L’avvio del cantiere è previsto subito dopo la stagione estiva, così da non interferire con i flussi turistici e consentire alla città di vivere pienamente la sua vocazione balneare e commerciale.
Prima dell’apertura del nuovo cantiere, sono previsti incontri e confronti, già avviati, con i proprietari delle attività commerciali e delle abitazioni lungo il viale, per condividere il cronoprogramma, i tempi e le modalità di lavoro. L’obiettivo è ridurre al minimo i disagi e mantenere vivo il tessuto economico e sociale anche durante i lavori.

Una rigenerazione urbana contemporanea
L’intervento si inserisce in un più ampio progetto di rigenerazione urbana che sta progressivamente ridisegnando il volto del centro cittadino, unendo eleganza, natura e tecnologia.
Come già realizzato nel primo tratto, anche il secondo stralcio sarà caratterizzato da uno spazio contemporaneo, funzionale e di grande fascino, dove la passeggiata diventa esperienza e la città si presenta sempre più come un luogo accogliente e vivibile.
Non si tratta soltanto di un restyling estetico, ma di un progetto che punta a garantire comfort, sostenibilità e innovazione, restituendo al centro una dimensione sia spettacolare sia intima.
Natura protagonista, ma non sola
Il tratto tra viale Milano e viale Dante riproporrà il bosco urbano lineare concepito dallo studio Laprimastanza, dove vegetazione e spazio urbano si fondono in un unico paesaggio.
Protagonisti saranno soprattutto i pini esistenti, tutelati e messi in sicurezza attraverso tecniche avanzate già sperimentate in altre aree della città: analisi fitosanitarie costanti, ripiantumazioni dove necessario e soluzioni ingegneristiche come vespai areati e terreni altamente organici e irrigati. Queste tecnologie continueranno a preservare la salute degli alberi ed eliminare le interferenze tra le radici e la pavimentazione.
Accanto alla tutela dei pini, il progetto prevede la prosecuzione delle aiuole verdi: aiuole sinuose e rigogliose, che si allargheranno fra gli alberi ospitando arbusti e fioriture stagionali. Queste forme organiche, già apprezzate nel primo tratto, creeranno anche qui luoghi di sosta e piccole oasi dove fermarsi, incontrarsi o semplicemente godere dell’atmosfera.
Nel primo stralcio, la scelta verde ha visto protagoniste le Palme Phoenix Canariensis, resistenti alle brezze marine e simbolo del legame con il mare. Nel secondo tratto, invece, il verde sarà incentrato sulla continuità e sul consolidamento dell’identità arborea esistente, estendendo la varietà paesaggistica anche attraverso nuove piantumazioni nei viali limitrofi, come le tamerici.
Il tappeto urbano
Anche nel secondo stralcio proseguirà la posa della pavimentazione in travertino, composta da piccole tessere di 12x12 centimetri, lavorate con diverse finiture. Questa scelta, già sperimentata con successo nel primo tratto, richiama la nobile architettura degli anni ’30, periodo cruciale per Riccione, e i colori caldi delle terre, evocando la sensazione di camminare in un bosco.
La pavimentazione, pensata come un ricamo urbano, unisce la dimensione naturale del progetto a quella sartoriale e glamour della città, trasformando il semplice atto del passeggiare in un’esperienza visiva e tattile.
Un salotto urbano a cielo aperto
Il nuovo tratto di viale Ceccarini continuerà ad assumere la forma di un salotto urbano, grazie agli arredi contemporanei già introdotti nel primo stralcio. Saranno confermati anche dettagli originali come i pali di illuminazione “Palo Ceccarini”, elementi scenografici multifunzionali. Questi pali, progettati appositamente per Riccione, potranno illuminare, diffondere suoni e creare scenografie luminose, capaci di cambiare colore e ritmo in base a eventi o stagioni.
Una passeggiata tra luci e suggestioni
L’esperienza sensoriale, già sperimentata nel primo tratto, continuerà anche nel nuovo segmento di viale Ceccarini. Torneranno le installazioni luminose come i tappeti di lucciole, piccole luci su sottili steli che si accendono tra le fronde, creando atmosfere suggestive e notturne.
Non mancheranno le nuvole d’acqua, leggere nebulizzazioni provenienti dalle aiuole o dai pali scenografici, capaci di creare effetti spettacolari, ideali come sfondo per proiezioni digitali o momenti speciali.
Uno spazio proiettato nel futuro
“Il secondo stralcio di viale Ceccarini è un tassello fondamentale di un progetto che sta cambiando il centro di Riccione,”spiega la sindaca Daniela Angelini. “Dopo aver ridato alla città un’oasi elegante sul mare, ora entriamo nel cuore verde del viale, un tratto che racchiude la storia e l’identità di Riccione e che sarà reso ancora più bello, vivibile e sostenibile.”
“Si tratta di un intervento che non solo riqualifica lo spazio urbano, ma rinnova l’esperienza stessa del vivere la città,”aggiunge l’assessore alla Rigenerazione urbana Christian Andruccioli.“È una trasformazione che unisce cura dell’ambiente, innovazione tecnologica e qualità estetica.”
“La sfida è integrare il verde storico con un progetto innovativo, capace di garantire la salute degli alberi e al tempo stesso creare nuovi scenari urbani,”conclude Tecla Mambelli, dirigente del Settore Governo sostenibile del territorio. “Viale Ceccarini diventerà uno spazio sorprendente, un luogo dove natura, tecnologia e bellezza si fondono.”
“Con questo secondo stralcio continuiamo un lavoro iniziato con grande cura nel primo tratto di viale Ceccarini,” spiega l’architetto Francesco Ceccarelli dello studio Laprimastanza.“La sfida è integrare le soluzioni già sperimentate, come la pavimentazione, il verde e gli arredi, in una parte di viale molto vissuta e densa di storia. Vogliamo che ogni metro di questo spazio urbano racconti la bellezza di Riccione, unendo natura, innovazione e senso di comunità.”

Le prossime tappe dei lavori
Il secondo stralcio di viale Ceccarini prenderà il via alla fine di settembre 2025, coinvolgendo il tratto compreso tra viale Milano e l’incrocio con viale Dante. In autunno 2026 partiranno invece i lavori per il terzo stralcio, che interesserà il segmento da viale Dante fino alla ferrovia e anche un tratto di viale Dante fino a piazzale Ceccarini. L’intero progetto di riqualificazione di Viale Ceccarini è previsto concludersi entro la primavera del 2027, restituendo alla città un viale completamente rinnovato e coerente nella sua nuova identità urbana.