Riccione avvia il percorso partecipativo per “La città dei ragazzi”

Il progetto trasformerà l’ex Mattatoio in un polo multifunzionale per giovani, coworking, cultura e musica, coinvolgendo associazioni e istituzioni locali

A cura di Grazia Antonioli Redazione
30 settembre 2025 11:32
Riccione avvia il percorso partecipativo per “La città dei ragazzi” -
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Il 28 luglio scorso è stato avviato il percorso partecipativo e formativo legato alla progettazione de “La città dei ragazzi”, il piano di rigenerazione urbana e sociale che porterà alla trasformazione dell’ex Mattatoio in un polo multifunzionale dedicato ai giovani, al coworking, all’inclusione e alla musica, destinato ad accogliere spazi laboratoriali e attività culturali. Questo primo incontro ha rappresentato un’importante occasione di condivisione di visioni e riflessioni, dando avvio a un cammino che proseguirà con il secondo tavolo di confronto e formazione, in programma giovedì 2 ottobre, dalle 16 alle 18, presso la sala riunioni della Biblioteca comunale (viale Lazio, 10). All’incontro parteciperà anche la vicesindaca e assessora alle Politiche giovanili Sandra Villa.

“L’iniziativa promossa dal settore Servizi alla persona - Politiche giovanili del Comune di Riccione rappresenta un passo importante per favorire la partecipazione attiva dei giovani e delle associazioni e istituzioni del territorio, già impegnate in percorsi educativi, sociali e culturali a favore delle nuove generazioni - osserva l’assessora Villa -. Coinvolgere attivamente tutti questi soggetti non significa solo ascoltare le loro idee, ma costruire insieme un progetto di comunità che sia realmente condiviso, inclusivo e in grado di valorizzare le competenze e le energie presenti sul nostro territorio. Crediamo che la partecipazione, il dialogo e la collaborazione siano gli strumenti migliori per rendere lo spazio urbano un luogo vivo, aperto e capace di rispondere alle esigenze di tutti, con un’attenzione particolare ai giovani come motore di innovazione e di cambiamento”.

All’ordine del giorno dell’appuntamento di giovedì 2 ottobre sono previsti alcuni obiettivi fondamentali. In primo luogo, verrà proposta la restituzione e condivisione di quanto emerso nel primo appuntamento, per poter riprendere i punti salienti già affrontati. Successivamente, i partecipanti saranno suddivisi in tre gruppi di lavoro, in base alle aspettative e ai bisogni emersi: il primo dedicato alla co-gestione dello spazio condiviso, il secondo focalizzato sull’utilizzo occasionale dello spazio per attività proprie, il terzo orientato all’ingaggio e al protagonismo delle giovani generazioni. Infine, verranno svolte attività di gruppo finalizzate a definire il percorso partecipato che guiderà le prossime fasi del progetto.

Nel corso del primo incontro, la suddivisione in gruppi di lavoro è emersa come un’opportunità preziosa per favorire la partecipazione attiva e il protagonismo di ciascun partecipante, permettendo a ognuno di offrire il proprio contributo in base a esigenze e aspettative specifiche. Allo stesso tempo, tale modalità si colloca all’interno di una visione condivisa che mira a fare dello spazio un luogo comunitario, collaborativo e aperto, capace di valorizzare le differenze e di mettere al centro le giovani generazioni come motore di innovazione e cambiamento. Un passaggio cruciale, dunque, per dare concretezza alle idee emerse e per costruire un modello partecipativo realmente inclusivo e generativo.


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