Riccione celebra i suoi benefattori con un progetto digitale innovativo

Il progetto valorizza oltre un secolo di contributi civili, sociali e culturali dei cittadini riccionesi

A cura di Grazia Antonioli Redazione
23 dicembre 2025 10:53
Riccione celebra i suoi benefattori con un progetto digitale innovativo -
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Entra nel vivo il progetto di valorizzazione storica promosso dal Museo del Territorio Luigi Ghirotti. Sabato 27 dicembre, a partire dalle ore 15, si terrà l’evento inaugurale di “Benefattori per amore 1872–1992. Le origini di Riccione”, un’iniziativa volta a onorare le figure chiave che hanno guidato lo sviluppo civile, sociale e culturale della comunità riccionese e a renderla accessibile attraverso l’uso di un’applicazione digitale. L'iniziativa si propone di restituire visibilità a un arco temporale di oltre un secolo, durante il quale l’impegno di illustri cittadini, imprenditori e amministratori ha permesso la nascita delle infrastrutture e dei servizi essenziali che definiscono ancora oggi l’identità cittadina.

L’evento avrà inizio con un momento introduttivo dedicato al contesto storico e alla presentazione del progetto. A seguire, i partecipanti si sposteranno nel centro cittadino a bordo del trenino turistico, per prendere parte a una visita guidata nei luoghi simbolo della storia di Riccione. Il percorso sarà condotto da Dina Maria Vittoria Gravina, guida turistica abilitata della Regione Emilia-Romagna, che accompagnerà il pubblico alla scoperta dei benefattori di Riccione, raccontandone il contributo umano, sociale e culturale allo sviluppo della comunità.

L’innovazione digitale al servizio della storia

Punto focale della giornata sarà la presentazione di “Doors”, un’applicazione digitale sviluppata per rendere la storia di Riccione accessibile e coinvolgente. Attraverso la scansione di codici QR posizionati su sette totem strategici in città, sarà possibile accedere a una narrazione originale in stile spettacolo di burattini. Il progetto, che coniuga rigore documentario e linguaggio narrativo, è stato prodotto dalla ditta La Jetée di Firenze, con testi a cura di Roberto Malfagia, Ivano Devoti, Stefania Giunta e Andrea Tirincanti.

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