Ricercato in Francia per omicidio, localizzato e catturato in viale Regina Elena

Tracciato dopo che aveva attivato una Sim telefonica italiana

È stato arrestato dalla Polizia di Stato, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalla Francia, un cittadino francese di 20 anni, indagato per reati in materia di possesso di armi da fuoco e per l’omicidio di un connazionale, avvenuto il 10 maggio in Francia, in cui il soggetto, a seguito di una lite, avrebbe sparato ad un connazionale, uccidendolo, per poi scappare in Italia. 

L’indagine prende spunto dall’informazione ricevuta nell’ambito dei rapporti di collaborazione tra la polizia italiana e quella francese secondo cui il presunto autore dell’omicidio si poteva trovare effettivamente a Rimini, dove aveva dormito alcune notti nei pressi della stazione. Tuttavia, gli accertamenti effettuati nell’albergo dove aveva alloggiato, insieme con una donna, successivamente rientrata in Francia ed arrestata il 15 maggio, avevano dato esito negativo, in quanto l’uomo aveva lasciato la struttura ricettiva nella giornata precedente.

Le indagini sono riuscite però a scoprire che l’uomo aveva attivato una sim card di un gestore italiano per comunicare col proprio telefono cellulare tramite il traffico dati.

Inoltre, il tracciamento dei suoi ultimi movimenti, ricostruiti dall’analisi delle immagini delle telecamere e dalle dichiarazioni delle persone che avevano notato l’uomo aggirarsi nella zona, aveva permesso di localizzarlo presumibilmente nella zona del lungomare di Rimini. Dopo alcune ore di ricerche, infatti, il soggetto è stato rintracciato nei pressi di Viale Regina Elena, dove, riconosciuto dagli operatori della Squadra Mobile, è stato subito bloccato ed accompagnato in Questura per le procedure di identificazione. Una volta confermata la sua identità, l’uomo è stato arrestato e portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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