Ricostruito argine a Ponte Santa Maria Maddalena, il fiume Marecchia torna "libero"
Il fiume Marecchia torna a scorrere libero grazie alla demolizione di una vecchia briglia danneggiata

A Ponte Santa Maria Maddalena dove c’era il cemento torna a scorrere libero il fiume Marecchia.
È questo il frutto di un intervento da 900.000 euro concluso dalla Regione in questi giorni e che ha visto la completa demolizione di una vecchia briglia – danneggiata dalle alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna – sostituita da una soglia in massi ciclopici e verde ricreando un ambiente naturale e libero.
Nel dettaglio le opere hanno interessato un tratto montano del fiume, in prossimità del ponte sulla Strada Marecchiese, stretto dai versanti destro e sinistro in lento avvicinamento fra loro.
Qui si trovava una vecchia briglia in cemento armato costruita negli anni ’80, circa 500 metri a valle di una seconda briglia in cemento realizzata a scopo idroelettrico. A seguito degli eventi meteo di maggio 2019 e 2023 la vecchia briglia, ammalorata negli anni, è crollata definitivamente, ostruendo il corso d’acqua. Il crollo, oltre a comprometterne la funzionalità, ha anche indebolito i muri d’ala laterali.
Con i primi lavori urgenti, spiegano dalla Regione, la briglia è stata completamente demolita. Quindi sono state realizzate una grande soglia di fondo e altre opere di difesa spondale in massi ciclopici.
Lo scorrimento libero delle acque sulla soglia creerà cascatelle e pozze che agevoleranno la risalita della fauna ittica mentre, tramite rampe di accesso e ampie aree d’alveo fluviale si favorirà la possibilità di rendere la zona fruibile dal punto di vista turistico e ricreativo.