Rigassificatore di Punta Marina: ombre russe sull’appalto dei lavori

L’inchiesta di Report svela legami con un oligarca vicino a Putin. Saipem nega irregolarità e collabora con le Procure di Milano e Ravenna

A cura di Redazione
18 febbraio 2025 07:11
Rigassificatore di Punta Marina: ombre russe sull’appalto dei lavori -
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Le Procure di Ravenna e Milano stavano già indagando sulle presunte infiltrazioni russe nella costruzione del rigassificatore di Punta Marina.

L’inchiesta di Report ha rivelato che alcuni lavori sarebbero stati affidati a una società legata all’oligarca russo Valery Kolikov. In particolare, la nave Blue Sky, ex Blue Ship, sarebbe stata reimmatricolata per eludere le sanzioni e riconducibile a imprenditori russi.

Saipem, responsabile dell’opera, ha dichiarato di aver avviato un’indagine interna dopo una segnalazione anonima e di non aver riscontrato irregolarità o violazioni delle sanzioni. La società ha inoltre collaborato con le Procure e smentito pagamenti a intermediari, inclusa ogni relazione economica con il croato Vibor Paravic.

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