Rimini a 1 Giga di velocità internet: 4mila civici connessi alla fibra ultaveloce

Infrastruttura digitale: accordo tra Comune, Infratel e Open Fiber per ridurre il digital divide

A cura di Nicola Guerra Redazione
29 settembre 2025 15:11
Rimini a 1 Giga di velocità internet: 4mila civici connessi alla fibra ultaveloce - foto Ansa
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Avanza il progetto per l’infrastrutturazione digitale e la riduzione del digital divide sul territorio riminese. Nell’ultima seduta la Giunta comunale ha approvato lo schema di accordo operativo tra Comune di Rimini, Infratel Italia e Open Fiber per l’attuazione del Piano Italia a 1 Giga, il programma finanziato con fondi Pnrr che si propone di aumentare la copertura di banda larga sull’intero territorio nazionale al 2026. Il progetto si concentra in particolare sulle cosiddette ‘aree grigie’, andando così a garantire a tutti gli utenti una velocità di connessione in linea con gli obiettivi europei.

Per il Comune di Rimini – spiega l’assessore Mattia Morolli - il progetto si tradurrà in una infrastrutturazione che permetterà potenzialmente di collegare circa quattromila civici oggi non ancora raggiunti dalla banda larga, distribuiti su tutto il territorio ma in particolare nelle zone a monte della Statale 16, quelle cosiddette del forese, che oggi maggiormente risentono di un gap rispetto al centro e alla zona mare. Attraverso Open Fiber abbiamo definito puntualmente i civici che saranno interessati dall’intervento che, in linea con le tempistiche dettate dal Pnrr, partirà nel mese di ottobre. È un obiettivo tra quelli strategici del mandato amministrativo, che si fonda sulla consapevolezza che il divario digitale rappresenta un freno all’equità sociale, all’accesso ai servizi, alla crescita”.

L’atto approvato dalla Giunta disciplina le modalità di interazione tra Comune di Rimini, Infratel Italia e Open Fiber per l’attuazione del progetto, sul modello elaborato d’intesa con Anci e gli operatori di telecomunicazioni allo scopo di semplificare i processi amministrativi e accelerare l’attivazione delle operazioni. L’accordo quindi definisce le metodologie di intervento e di coordinamento, l’iter amministrativo per il rilascio dei titoli autorizzativi, le prescrizioni tecniche e regola le opere civili e degli scavi, al fine di consentire la realizzazione delle opere infrastrutturali tutelando il territorio.

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