Torna in campo il Rimini di mister Troise che viaggia a Carrara per affrontare il delicato match contro i padroni di casa della Carrarese (fischio d’inizio domani, ore 18:30). I toscani, reduci dalla pesante sconfitta patita contro la Recanatese, hanno totalizzato 8 punti nelle ultime 5 sfide (uno in meno dei biancorossi), ma restano un ostacolo ostico, capace di realizzare 44 punti, sui complessivi 64, tra le mura amiche (solo la capolista Cesena ha saputo fare meglio con 47). I giallo-azzurri sono la miglior terza e puntano a mantenere la posizione in vista degli imminenti playoff.
Per i romagnoli, ancora orfani di Langella, Leoncini, Malagrida, Rosini. Alla lista si sono aggiunti Iacoponi e Cernigoi, recupera Marchesi, che potrebbe fare uno spezzone di gara.
Rimini, Troise: “Trasferta difficile, serve prestazione importante”
“Mi aspetto una trasferta difficile – attacca il trainer biancorosso – sia per i numeri che hanno fatto i nostri avversari, sia per il potenziale espresso, a parte l’ultima sfida contro la Recanatese. Lo potremmo definire un preliminare di playoff, considerando posta in palio e difficoltà della partita. Servirà una prestazione importante dal punto di vista tecnico e tattico: rispetto all’andata loro sono diventati più ‘verticali’ e maggiormente aggressivi nelle due fasi. Non dimentichiamo però quello che abbiamo saputo fare noi, siamo risaliti dalle macerie e ora vogliamo giocarcela con tutti. Penso che ci aggrediranno, come hanno fatto anche con altri, anche perché il Perugia si è fatto sotto in classifica, ma questo potrebbe farci avere qualche spazio in più che noi dovremo essere bravi a sfruttare.”
Rimini: Romeo Neri, lontan da te non si può star
“Sicuramente giocare in casa è stato un valore aggiunto – prosegue Troise – abbiamo costruito al ‘Neri’ la nostra classifica, ma ora vogliamo migliorare il trend in trasferta e abbiamo lo stimolo e la motivazione per farlo. Le ultime tre sfide ci vedranno impegnati con avversari che hanno organici importanti e obiettivi che si equivalgono: dobbiamo alzare l’asticella”
